Joseph Ratzinger sta molto male. A dare notizie delle condizioni di salute del 95enne Papa emerito Benedetto XVI è Francesco che al termine dell’udienza generale ha chiesto ai presenti di pregare per il precedente pontefice. “Vorrei chiedere a tutti voi una preghiera speciale per il Papa emerito Benedetto, che nel silenzio sta sostenendo la Chiesa. Ricordarlo, è molto ammalato, chiedendo al Signore che lo consoli, che lo sostenga in questa testimonianza di amore alla Chiesa, fino alla fine”. Ha detto Papa Francesco.

A conferma delle parole del pontefice arriva anche il Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni. Rispondendo alle domande dei giornalisti conferma, infatti, “che nelle ultime ore si è verificato un aggravamento” delle condizioni dei salute di Ratzinger “dovuto all’avanzare dell’età“. “La situazione al momento resta sotto controllo, seguita costantemente dai medici”, sottolinea Bruni aggiungendo anche che, al termine dell’udienza generale, Papa Francesco si è recato al monastero Mater Ecclesiae per visitare Benedetto XVI. Le condizioni del Papa Emerito si sono aggravate già nei giorni precedenti al Natale, quando ha iniziato ad accusare in particolare “problemi respiratori“, apprende l’Ansa da fonti qualificate. Benedetto XVI ha trascorso il Natale sempre all’ex monastero Mater Ecclesiae dove per lui è stata officiata una messa in casa nella cappellina.

Nato 16 aprile 1927, da tempo si parla delle sue fragili condizioni di salute. Già ad agosto del 2020 il biografo del Papa emerito, Peter Seewald, aveva detto che “Benedetto XVI si trova in gravi condizioni di salute per una infezione al viso. A dicembre dello stesso anno era stato il cardinale maltese, Mario Grech, subito dopo avergli fatto visita, a parlare di un Joseph Ratzinger con “difficoltà nell’esprimersi”. Benedetto XVI è stato il 265esimo papa della Chiesa cattolica. Diventato Pontefice il 19 aprile 2005, nel concistoro ordinario dell’11 febbraio 2013 annunciò la volontà di rinunciare al ministero di vescovo di Roma. Dopo le sue dimissioni, il 13 marzo successivo Bergoglio fu eletto Papa.

E’ dalle 17 di giovedì 2 maggio 2013 che dentro le Mura vaticane, convivono due Papi. Dopo la clamorosa rinuncia dell’11 febbraio 2013 e un periodo di circa quattro settimane destinato alla preparazione del conclave, Ratzinger ha formalmente rinunciato al soglio pontificio il 28 febbraio 2013, aprendo così la fase cosiddetta della “sede vacante“. In quel momento lascia per un breve periodo il Vaticano, volando in elicottero a Castel Gandolfo, dove trascorre il tempo del Conclave proprio per non influenzare nemmeno solo con la sua presenza indiretta, la scelta del nuovo Papa. Ma dopo l’elezione di Francesco il 13 marzo del 2013, rientra in Vaticano per prendere possesso della sua nuova dimora, il monastero Mater ecclesiae sulla sommità del monte vaticano, vicino la riproduzione della Grotta di Lourdes, dove assumerà anche un nuovo ruolo, quello che lui stesso ha definito di Pontefice emerito, una sorta di monaco che accompagna la Chiesa con la preghiera. Da allora vive nel monastero assistito dal fido segretario, monsignor Georg Gaenswein, e dalle suore laiche, le memores domini. Quasi nulla di ufficiale è mai trapelato sulla salute di Benedetto XVI, se non nelle non rare dichiarazioni del suo segretario che ha sempre parlato di una “testa lucida” ma di continui aggravamenti del fisico soprattutto per quanto riguarda i problemi di deambulazione che a un certo punto lo costrinsero anche ad utilizzare un girello. Di recente, è stato lo scrittore e matematico Giorgio Odifreddi a rivelare che Ratzinger è da diverso tempo ormai afono.

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