Un’assenza lunga 5 anni, prima e dopo tanti gol ma mai un trionfo importante, tranne la misera Nations League vinta nel 2022. E come epilogo la sua strana assenza ai Mondiali, per via di un infortunio che gli ha impedito di rimanere in Qatar ma non di tornare ad allenarsi già da una settimana con il Real Madrid. Finisce oggi la storia tormentata tra Karim Benzema e la nazionale francese. Il vincitore del Pallone d’Oro nel giorno del suo 35esimo compleanno ha annunciato l’addio ai Blues con un messaggio laconico: “Ho scritto la mia storia e la nostra finisce“.

Benzema, autore in nazionale di 37 gol in 97 partite dal suo debutto nel 2007, nonostante una carriera scintillante ha preso parte solamente a un Mondiale nella sua carriera. E ha deciso di annunciare l’addio proprio all’indomani della sconfitta della squadra di Deschamps nella finale contro l’Argentina. Dopo l’esordio ad appena 19 anni, la prima crepa nel rapporto tra Benzema e la Francia si apre già nel 2010, quando non viene convocato per i Mondiali in Sud Africa. Partecipa poi agli Europei 2012, dove i transalpini escono ai quarti con la Spagna e lui non segna mai. Va un po’ meglio in Brasile nel 2014: realizza gli unici suoi 3 gol ai Mondiali, ma i transalpini escono sempre ai quarti battuti dalla Germania.

Da lì praticamente finisce il rapporto tra Benzema e la Francia. L’attaccante non viene convocato per Euro 2016 per via di una strana vicenda giudiziaria che lo ha visto implicato in un tentativo di ricatto al collega Mathieu Valbuena. Resterà fuori dalle chiamate del ct Didier Deschamps per ben 5 anni, saltando la vittoriosa spedizione francese in Russia nel 2018. Forse il grande rimpianto di una carriera in cui ha vinto praticamente tutto. Benzema torna in Nazionale il 2 giugno 2021 e gioca gli Europei: la sua Francia però esce clamorosamente agli ottavi, addormentandosi contro la Svizzera. L’anno dopo vince la Nations League, ma per Benzema vincitore del Pallone d’Oro il grande appuntamento sono i Mondiali in Qatar. Invece arriva l’infortunio e la strana fuga. Un epilogo triste ma coerente con la sua storia in nazionale.

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