Prima ha minacciato gli automobilisti a un distributore di benzina vicino a Meina, in provincia di Novara, poi è salito in auto percorrendo verso nord la statale che corre lungo il lago Maggiore. Una corsa nella quale ha speronato una quindicina di vetture, finché è stato fermato dai carabinieri di Stresa e ha puntato verso di loro un’arma da guerra, non riuscendo però ad armare il fucile e venendo quindi bloccato e arrestato. Protagonista della vicenda, avvenuta nel tardo pomeriggio di ieri tra le 18.45 circa e le 19.30, un uomo di nazionalità svizzera, classe 1991, pluripregiudicato ed estremista di destra, secondo gli investigatori, visto il materiale rinvenuto a bordo dell’auto su cui viaggiava, una Volkswagen con targa elvetica risultata rubata. Nella vettura c’erano una bandiera con la svastica e i simboli dell’aquila e del teschio. L’uomo è piantonato in ospedale, dove è stato trasportato per le contusioni riportate negli speronamenti avvenuti durante la corsa in auto.

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Stresa, fermato dai carabinieri minaccia tutti con un fucile: in auto (rubata) aveva una bandiera con la svastica e altre armi

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