Attualità

Fratelli d’Italia contro Peppa Pig, Federico Mollicone: “Inaccettabile un personaggio con due mamme”. Filippo Bianchi: “Insegna cose contro natura”

"Come ha dimostrato recentemente Giorgia Meloni siamo e saremo sempre in prima linea contro le discriminazioni, ma non possiamo accettare l'indottrinamento gender" ha continuato il candidato per la Camera dei Deputati in un collegio plurinominale nel Lazio, che è anche commissario della Vigilanza Rai, da qui la sua richiesta al servizio pubblico di non trasmettere la puntata in cui si racconta una famiglia omogenitoriale

di Giuseppe Candela

Fratelli d’Italia contro Peppa Pig. Il cartone animato nato in Inghilterra, amatissimo dai bambini di tutto il mondo, è finito nel mirino del partito di Giorgia Meloni. Nella serie animata che racconta le avventure quotidiane della maialina Peppa è arrivata anche una famiglia arcobaleno, il nuovo personaggio, l’amichetto Penny Polar Bear, ha due genitori dello stesso sesso. Nell’episodio dal titolo “Famiglie” racconta: “Io vivo con la mia mamma e l’altra mia mamma. Una mamma fa il dottore, l’altra cucina spaghetti. E io adoro gli spaghetti.”

La decisione degli autori Mark Baker e Neville Astley di inserire nel racconto una famiglia arcobaleno, dopo una petizione che aveva raccolto oltre 24 mila firme, ha suscitato la reazione di Federico Mollicone, responsabile cultura di Fratelli d’Italia e candidato per la Camera dei Deputati in un collegio plurinominale nel Lazio: “È inaccettabile la scelta degli autori del cartone animato Peppa Pig di inserire un personaggio con due mamme. Ancora una volta il politicamente corretto ha colpito e a farne le spese sono i nostri figli. Ma i bambini non possono essere solo bambini?”.

“Come ha dimostrato recentemente Giorgia Meloni siamo e saremo sempre in prima linea contro le discriminazioni, ma non possiamo accettare l’indottrinamento gender” ha continuato Mollicone che è anche commissario della Vigilanza Rai, da qui la sua richiesta al servizio pubblico: “Chiediamo alla Rai, che acquista i diritti sulle serie di Peppa Pig in Italia col canone di tutti gli italiani, di non trasmettere l’episodio in questione su nessun canale o piattaforma web”.

Una richiesta analoga arriva da Pro Vita & Famiglia Onlus, che lancia sul proprio sito anche una petizione online “No ai cartoni gay per bambini sulla Rai”, definendo “intollerabile usare cartoni animati in salsa LBTQIA+ per influenzare la mente dei bambini e normalizzare situazioni che si fondano sull’ideologia gender. Per questo il primo episodio di Peppa Pig trasmesso in UK con la presenza di “due mamme lesbiche è di una gravità assoluta”. Polemiche anche da un altro esponente di Fratelli d’Italia, il consigliere comunale di Bergamo Filippo Bianchi: “Attenzione ai cartoni animati, lo strumento più pratico per deviare le nuove generazioni sin dai primi anni di vita, insegnando loro cose false, contro-natura, ovvero che i figli hanno due madri o due padri. Ogni figlio ha un padre e una madre”, ha scritto sul suo profilo Facebook.

Fratelli d’Italia contro Peppa Pig, Federico Mollicone: “Inaccettabile un personaggio con due mamme”. Filippo Bianchi: “Insegna cose contro natura”
Precedente
Precedente
Successivo
Successivo

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione