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Giorgia Meloni e le “devianze giovanili”, la tiktoker Carlotta Fiasella si commuove: “Ho combattuto l’anoressia. Dio solo sa quanto hanno sofferto i miei genitori per me”. Il web la supporta

La Generazione Z, rabbrividita, prende le distanze da Fratelli d'Italia e avverte: "Anche se ci passa la voglia di votare, facciamo uno sforzo e andiamoci. Non possiamo far salire gente del genere al Governo. Ogni limite è stato superato". Il video della tiktoker 22enne, intanto, diventa virale: "Il disturbo alimentare vive dentro di te, ti mangia da dentro, ogni scelta che fai è condizionata da questa malattia. Non è una devianza"

di Paolo Aruffo

Continua a far discutere (e non potrebbe essere altrimenti) il post di Fratelli d’Italia sulle “devianze giovanili“. E dal momento che di giovani si parla, allora voce a loro. Tra questi, Carlotta Fiasella, quasi 2.5 milioni di follower tra Instagram e TikTok. In un video dal titolo ‘Povera Italia, ho il voltastomaco” pubblicato ieri 24 agosto, la tiktoker ha esordito con ironia amara: “Ho una novità per voi da parte del partito Fratelli d’Italia. Ragazzi, lo sapevate che anoressia, obesità e autolesionismo non sono delle malattie bensì delle devianze? Nel caso in cui non lo sapeste, infatti, oggi pomeriggio Fratelli d’Italia ha pubblicato un post in cui ha elencato tutte le ‘devianze giovanili’, tra queste droga, bullismo e anche anoressia e obesità. Povera Italia, veramente”. Poi la 22enne, amatissima dai più giovani, ha continuato: “Mi chiedo in che ca**o di Paese vivo. Non trovo neanche le parole per esprimere tutto il mio disgusto. […] Queste sono le persone che dovrebbero rappresentarci? Io penso che sia tutto surreale”. Poi, rivolgendosi direttamente alla leader del partito Giorgia Meloni, Fiasella ha aggiunto, commossa: “Carissima, ho combattuto anni contro la ‘devianza’ anoressia e riuscire a guarire da questa malattia è stata la cosa più difficile della mia vita. È una perenne lotta contro te stesso. Il disturbo alimentare vive dentro di te, ti mangia da dentro. Tutte le scelte che fai, tutte, sono condizionate dal disturbo alimentare. Non azzardarti mai più a chiamarle ‘devianze’ e cerca di portare un minimo di rispetto nei confronti di tutte le persone che ne hanno sofferto, che continuano a soffrirne oggi e alle loro famiglie. Dio solo sa quanto hanno sofferto i miei genitori per la mia malattia. E porta rispetto a tutti i genitori che quei figli li hanno persi, a causa di queste malattie. Non devianze”. Alla fine del video – 1.6 mln di visualizzazioni nel momento in cui si scrive – Fiasella ha concluso: “Per uscire da queste malattie servono medici specializzati e centri pubblici che garantiscano a tutti le cure. A tutti. Anche a coloro che non possono permettersi un centro privato. Io mi sono affidata ad una struttura privata e ne sono uscita. Chi è meno fortunato di me, non può farlo. […] Almeno chiedi scusa”. Come ha reagito la Generazione Z (coloro che sono nati tra il 1997 e il 2012) a questo video? “Pienamente d’accordo”, ha scritto Elèna Hazinah, 3.8 milioni di follower su TikTok. Anche Vincenzo Cairo (1.3 milioni) è dello stesso parere. E ancora tantissimi i commenti di giovani indignati dopo il post del partito di destra: “Totalmente d’accordo”, “Bravissima Carlotta, siamo tutti con te”, “Quando ho letto quell’articolo sono rimasta scioccata” e ancora: “Ragazzi, anche se ci passa la voglia di votare, facciamo lo sforzo di andarci per non far salire al Governo gente del genere. Siamo rovinati”. Qualcuno ha poi sottolineato un altro aspetto diffuso in tutto il mondo dei social, non solo tra i più giovani: “Sono felice che tu abbia parlato di questo. Esporsi sulla politica può portare antipatie, ma è necessario“. Quindi Carlotta ha risposto al fan: “Cerco di non espormi troppo per quanto riguarda la politica, ma questa volta è stato troppo. Con quel post è stato superato OGNI limite”.

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