Due piloti si sono addormentati in volo. È successo nei cieli dell’Etiopia, a 11mila metri di altezza da terra. I dipendenti della compagnia aerea Ethiopian Airlines, complici le eccessive ore di volo, si sono appisolati e hanno mancato l’atterraggio programmato presso l’aeroporto di Addis Abeba. A riportare la notizia è Bbc. Secondo quanto riportato, la torre di controllo dello scalo etiope ha cercato più volte di contattare l’equipaggio, ma non ha ricevuto risposta da parte dei piloti. Soltanto una volta sorvolata la pista, l’autopilota del Boeing 737 si è disconnesso e ha consentito l’attivazione dell’allarme che ha svegliato i due.

A testimoniare l’episodio è stato anche il radar del portale flightaware.com, che ha evidenziato l’insolita rotta a forma di “8” comparsa nei pressi dell’aeroporto di destinazione. Il volo era partito da Khartum ed è arrivato a destinazione con 25 minuti di ritardo. L’episodio ha messo in allerta il comparto dell’aviazione civile che ha deciso di indagare sulle possibili cause: “L’accaduto, profondamente preoccupante, ha coinvolto la più grande compagnia aerea africana”, ha scritto su Twitter l’esperto di aviazione, Alex Macheras. “La stanchezza dei piloti non è una novità e continua a rappresentare una delle minacce più significative alla sicurezza aerea a livello internazionale” ha aggiunto, ricordando una protesta avanzata dai piloti britannici contro Jet2. La compagnia aerea low cost è stata considerata colpevole, secondo quanto riferito dal sindacato Balpa, per non aver riconoscere la problematica legata ai ritmi di lavoro “troppo stressanti e faticosi” per gli equipaggi. Non è la prima volta che capitano episodi di questo tipo. Fatti del genere sono avvenuti nel 2008 quando due uomini alla guida di un velivolo di una compagnia aerea delle Hawaii si sono addormentati durante il viaggio e hanno mancato l’atterraggio all’aeroporto di Hilo e sono stati in seguito licenziati. Ma anche nel 2016, quando altri due piloti furono colpiti dal sonno, mentre erano alla guida di un volo charter di un vettore statunitense che stava viaggiando da Francoforte al Kuwait.

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