Sono 31.703 i nuovi contagi da Covid registrati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri i contagiati erano stati 43.084. Le vittime sono 145, in calo rispetto alle 177 di ieri. Il tasso di positività è al 15,7%, quasi invariato rispetto a ieri. Sono stati eseguiti in tutto, tra antigenici e molecolari, 201.509 tamponi. Sono invece 321 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 10 in meno rispetto a ieri, mentre gli ingressi giornalieri sono 28. I ricoverati nei reparti ordinari sono invece 8.592, cioè 224 in meno rispetto a ieri. Scendono sotto quota un milione gli italiani attualmente positivi al Coronavirus: sono 969.830, ovvero 48.497 in meno rispetto a ieri. In totale sono 21.400.179 i contagiati dall’inizio della pandemia, mentre i morti salgono a 173.571. I dimessi e i guariti sono 20.256.778 con un incremento di 80.051.

Scendono in modo deciso i ricoveri Covid nell’ultima settimana. In area medica la rilevazione negli ospedali aderenti alla rete sentinella della Fiaso fa segnare un -20%, dato simile per le terapie intensive che registrano il -22% rispetto alla settimana precedente e un indice di occupazione stabile al 4,4%. Netto calo anche dei pazienti ‘con Covid’, il cui ricovero è stato determinato da altre patologie ma che sono risultati positivi al tampone. Rappresentano comunque il 60% dei ricoverati nelle aree Covid degli ospedali oggetto della rilevazione.

Alta la percentuale (80% nelle aree mediche) dei ricoverati senza quarta dose. Oltre l’80% dei vaccinati presenti in area medica ha una età media di 76 anni e non si è sottoposto alla quarta dose. Nelle intensive l’età media scende a 73 anni e il 100% dei soggetti è affetto da altre patologie, ma anche tra questa fascia di popolazione fragile permane la sottovalutazione del rischio e la mancata somministrazione della dose booster, specifica la Fiaso. In calo del 27% nell’ultima settimana i ricoveri Covid negli ospedali pediatrici e nei reparti di pediatria degli ospedali aderenti al network sentinella di Fiaso. Nessun bambino in terapia intensiva. La classe 0-4 anni è sempre la più colpita (76,5% dei ricoverati), i bambini sotto i sei mesi sono il 32,3% del totale.

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