Buone notizie per il clima. È stata identificata una popolazione di orsi bianchi che se la cava egregiamente anche in assenza di ghiaccio. Tutte quelle lamentele piagnose sul povero orso bianco che si trova spaesato in un mondo così diverso dal suo sono infondate. La natura trova sempre una soluzione. Le specie del Mediterraneo vanno incontro a mortalità massive dovute alle ondate di calore? Sì, è vero, ma in compenso sono più di mille le specie tropicali che si sono insediate in Mediterraneo, e la biodiversità si sta adattando alle nuove condizioni. Presto, magari, avremo le barriere coralline che, come testimoniano i fossili sulle Dolomiti, qualche milione di anni fa erano presenti in Mediterraneo. Tutto torna.

I gretini sono serviti. Non c’è nulla di cui allarmarsi. Morta una specie ne evolve un’altra. È sempre stato così, anche prima di noi. Ora… sì, è vero, si stanno sciogliendo i ghiacci su tutto il pianeta. E ogni tanto ci scappa qualche morto. Le parole di circostanza sono sempre le stesse… che non accada più. Sembra di sentire il sindaco che parla dei ragazzi che ci lasciano la pelle correndo in moto. In effetti ci sono le inondazioni in Australia, in attesa degli incendi per quando da loro sarà estate. E magari arriveranno inondazioni anche qui da noi. Dopotutto quando fa tanto caldo l’acqua evapora dall’oceano in grandissima quantità e, prima o poi, viene giù. Al caldo intenso seguono le inondazioni. Ma è quello che succede in Asia… su! Si chiamano monsoni, e sono una manna per l’agricoltura, tipo le piene del Nilo per gli egiziani. Certo, da noi la mancanza di ghiaccio non blocca quell’acqua, in modo che venga rilasciata gradualmente come avveniva un tempo. Ora l’acqua dilava rapidamente. Ma noi possiamo fare degli invasi, raccoglierla e fare artificialmente il lavoro del ghiaccio… che problema c’è?

Sì, il ghiaccio polare si sta sciogliendo. Una manna… ora c’è la via siberiana per le navi, e poi la Groenlandia si chiama così perché un tempo era verde. Sta tornando verde. I gretini se ne facciano una ragione. Certo, la formazione di ghiaccio ai poli è il motore che mette in circolazione l’acqua in un movimento che connette tutti gli oceani e che determina il clima attuale: il grande nastro trasportatore oceanico. Se quei motori oceanici si fermano gli effetti sul clima atmosferico sono grandi, inusitati.

Ma il ministro della Transizione ecologica ci ha giustamente avvertito che se dovessimo davvero fare il green deal (dopotutto ci hanno dato qualche centinaio di miliardi per questo fine) ci sarebbe un bagno di sangue economico. Facciamo centrali nucleari, invece. Vuoi mettere? Qualche cretino dice che il problema della spazzatura si risolve non producendo spazzatura, ma è ovvio che la soluzione è negli inceneritori.

Dimenticheremo prestissimo i morti della Marmolada e le lacrime di coccodrillo dei politici che ora fanno finta di accorgersi che il cambiamento climatico ha conseguenze dirette anche sulle nostre vite finiranno presto. Ci commuoviamo intanto per la bambina salvata dall’annegamento durante una delle tante traversate del Mediterraneo. Ma che ci vengono a fare qui, rischiando la vita? Non potrebbero starsene a casa loro? Il fatto è che a casa loro magari c’è la siccità e si muore di sete e di fame. La carenza di risorse innesca guerre per prendere quel poco che resta. Così, per il riscaldamento globale, “loro” vengono qui. Dove, intanto, sta arrivando la siccità e non si può neppure andare serenamente in vacanza che ti cade addosso un ghiacciaio.

C’è chi ha il coraggio di scrivere che ora gli “sciacalli del clima” diranno che questi morti sono dovuti al cambiamento climatico. Dando dello sciacallo persino a Draghi, che ora si accorge che bisogna fare qualcosa. Ma guarda…. si chiama transizione ecologica, green deal, next generation EU. Il Pnrr dovrebbe servire a questo. Ma stiamo usando quei soldi per ben altro. Davvero pensiamo che qualche morto travolto dal ghiaccio possa fermare la corsa all’oro del Pnrr per usare quei fondi per i motivi per i quali ci sono stati concessi? Questo non credo, direbbe Razzi. Draghi dice: non accada mai più! Il crollo della Marmolada è un effetto di un fenomeno identificato da decenni dalla comunità scientifica: si chiama cambiamento globale. Se si vuole che non accada mai più bisogna rimuovere le cause, non basta curare un pochino i sintomi, magari tracciando sentieri più sicuri attorno ai ghiacciai.

Perché si ottengano risultati significativi dobbiamo fare come gli orsi polari: evolvere. Dobbiamo cambiare il nostro stile di vita. Giusto! Infatti, dopo il 2003, quando l’ondata di calore si portò via migliaia di italiani, e non solo, tutti si sono messi l’aria condizionata. Prima si diceva che faceva male, ora non se ne può fare a meno. Putin non ci dà il gas per far andare le centrali che alimentano i condizionatori? Trivelliamo il mare, facciamo gasdotti con altri paesi, i rigassificatori! E poi le centrali nucleari, andiamo! Ci sono quelle di quarta generazione! Lo so che parlo troppo spesso di Frank Zappa. Frank diceva: La stupidità si replica ad un tasso sconcertante, si riproduce facilmente e si autofinanzia. Col Pnrr.

Articolo Precedente

Marmolada, il Soccorso alpino sorvola con l’elicottero il luogo del distacco: le immagini dall’alto – Video

next
Articolo Successivo

L’anticiclone delle Azzorre in arrivo in Italia: fermerà l’ondata di caldo, ma porterà violenti temporali e grandine

next