Il mondo FQ

Mondo

Ultimo aggiornamento: 10:12 del 22 Giugno 2022

Ecuador, violenti scontri tra polizia e manifestanti indigeni: un morto. Le proteste al decimo giorno – Video

Icona dei commenti Commenti

Un nativo amazzonico è rimasto ucciso durante uno scontro con le forze dell’ordine durante il nono giorno di proteste contro il governo ecuadoriano: lo ha detto all’AFP l’avvocato Lina María Espinosa, dell’Alleanza delle organizzazioni per i diritti umani. “C’è stato uno scontro e questa persona è stata colpita in faccia – ha detto -, a quanto pare da una bomboletta di gas lacrimogeni”. Questo uomo di 40 anni, del popolo quechua, faceva parte di un gruppo di manifestanti che hanno bloccato la città amazzonica di Puyo, a sud di Quito. Un giovane, la notte precedente, era morto dopo essere caduto in un burrone durante le manifestazioni e la procura ha deciso di aprire un’indagine per presunto omicidio.

La potente Confederazione delle nazionalità indigene dell’Ecuador (Conaie), che ha partecipato alle rivolte che hanno rovesciato tre presidenti tra il 1997 e il 2005 e guidato le violente manifestazioni del 2019 (11 morti), organizza dal 13 giugno marce e barricate per chiedere un abbassamento prezzi del carburante. Migliaia di indigeni hanno iniziato lunedì una marcia pacifica verso il centro di Quito da sud. Diverse centinaia sono arrivate anche dal nord. Oltre al prezzo del carburante, i manifestanti denunciano la mancanza di lavoro, il via libera alle concessioni minerarie nei territori indigeni, l’assenza di controllo sui prezzi dei prodotti agricoli e una rinegoziazione dei debiti dei contadini con le banche.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione