Iconica. C’è un aggettivo che, più degli altri, riesce a trasmettere le sensazioni che si provano nel visitare Tropea, città della Calabria arroccata su uno sperone di roccia, alto 60 metri, che introduce ai magnifici paesaggi della Costa degli Dei. Fondata dal mitico Ercole, che navigava verso Gibilterra e le “sue” colonne, questa località balneare e marittima dalla doppia faccia (spiaggia e borgo) è una delle più fotografate e amate d’Italia, soprattutto nei mesi estivi.

Resistere al fascino di Tropea è in effetti missione ardua: affacciandosi dal paese, dedalo eterogeneo di case chiare, palazzi e vicoli, si scorge un affaccio meraviglioso sul mare, il promontorio di Santa Maria dell’Isola, le spiagge brulicanti di colorati ombrelloni e di vita. Si gusta una cucina che è saporita, sapida, eccezionale nella commistione dei sapori di terra e di mare come solo quella calabrese riesce ad essere.

Soprattutto, ci si godono vacanze d’autore, come quelle che attendono gli ospiti di VOI Tropea Beach Resort, una struttura moderna con accesso diretto alla spiaggia privata, piscina esterna, ampi spazi all’aperto e comoda posizione sulla Costa degli Dei. Il VOI Tropea Beach Resort è il punto di partenza ideale per godere di tutto il bello di questo tratto di costa calabrese: situato nella vicina località Milio di Parghelia, affaccia direttamente su una sabbia di sabbia, ghiaia e ciottoli che sembra un velo chiaro baciato dall’azzurro mare della Calabria. Ricco di servizi, il resort è dotato di impianti sportivi per soddisfare tutte le esigenze di attività fisica (tennis, paddle, beach volley e SUP), di una piscina semi olimpionica con acqua dolce, e non solo. Elegante e raffinata, la struttura ospita un ristorante con proposte della cucina locale e mediterranea, un bar all’aperto con cocktail e intrattenimento serale, mentre tutte le camere hanno uno stile fresco e moderno, ideale per godersi un’estate di puro relax.

Il Santuario vista mare più bello d’Italia

Ai piedi del borgo di Tropea, sulla spiaggia candida, si erge un enorme scoglio raggiungibile con una lunga scalinata a piedi. È Santa Maria dell’Isola, la propaggine rocciosa tropeana che ospita l’omonimo santuario, costruito all’incirca mille anni fa.

Già da molto prima, questo luogo di ritrovo per monaci eremiti aveva una funzione religiosa, ma l’edificio odierno è effetto delle ricostruzioni moderne. Bellissimo però l’affaccio, al quale si arriva con il camminamento ottocentesco, circondato dal verde della macchia mediterranea e dall’azzurro della spiaggia di Tropea.

Non a caso, il Santuario di Santa Maria dell’Isola può essere considerato uno dei monumenti più fotografati e riprodotti della Calabria: lo troverete su magneti, cartoline, e sarà la prossima foto a entrare nel vostro feed Instagram.

La Spiaggia della Rotonda

Affollata come un’immagine di repertorio – o di telegiornale estivo – ma affascinante: la Spiaggia della Rotonda, con il suo mare cristallino, è uno dei simboli di Tropea e tra le mete più apprezzate dai visitatori a caccia di tuffi e tintarella. Lo scoglio di San Leonardo, che la delimita, offre allo stesso tempo spazio per calette riparate raggiungibili a nuoto o con leggere imbarcazioni, ma è tutt’intorno che si apre un caleidoscopio naturale che va dall’ocra della sabbia ai riflessi acquamarina del Tirreno.

Sembra quasi di essere protetti, sia dallo scoglio che dal borgo, che qui appare in tutta la sua elevazione rocciosa, sollevato a decine di metri d’altezza dalle pareti di roccia che separano la spiaggia dalla città vecchia. Lo sguardo, però, è catturato da un mare che invita a tuffarsi anche fuori stagione.

Sapori di Tropea: non solo la cipolla

Certo, Tropea è celebre per la sua cipolla rossa, dolce e delicata, perfetta per essere mangiata anche cruda o impiegata in preparazioni che richiedono di estrarre tutta la sua bontà. Come la crostata di cipolle, una sorta di quiche italianizzata a base di pepe, uova, pecorino che condiscono una frolla salata.

La cucina della Costa degli Dei è però un calderone di sapori: c’è molto pesce, soprattutto pesce spada e tonno e c’è anche carne, prevalentemente capretto e cinghiale. Se il peperoncino è un’aggiunta immancabile anche nei dolci, non manca certamente nella preparazione del sugo di maiale che serve a condire i fileja.

Il misto tra mare e monti lo si ritrova anche nel pecorino di Monte Poro e nel bergamotto, l’agrume pressoché onnipresente nella tradizione calabra, impiegato per liquori, dolci e ogni genere di preparazione.

Dintorni di gusto: Capo Vaticano e Pizzo

Tropea è il luogo di partenza ideale per esplorare i dintorni, questo lato di Calabria a metà strada tra Cosenza e Reggio. Un vero “ombelico” per la regione, che da sempre è celebre per il mare eppure cela una varietà di tesori unica nel suo genere.

Vi basterà percorrere meno di 10 chilometri per arrivare a Capo Vaticano: 120 metri di altezza, 7 chilometri di costa, un promontorio così amato che visitarlo è quasi come compiere un pellegrinaggio laico di rispetto al mare della Calabria.

Sabbia morbida, mare che più trasparente non si può, paesaggi che sembrano usciti dalla fantasia di un artista. La vista che comprende tutto? Quella del Faro della Marina, un balcone panoramico di rara suggestione.

Andando verso nord, in direzione Lamezia Terme, si arriva poi a Pizzo, la città del tartufo dolce. Una specialità nata quasi per caso, con una morbida palla di gelato – da provare quello al pistacchio e al bergamotto – circondata da una copertura croccante o con cacao amaro. È la chiusura ideale di ogni pasto, e per gustarlo nella centralissima Piazza della Repubblica in estate dovrete fare un po’ di fila, ma ne varrà sicuramente la pena. Già che ci siete, approfittatene per visitare il Castello Murat, la Chiesa di Piedigrotta con le sue statue in pietra e per tuffarvi nelle spiagge ai piedi del borgo: libere, facilmente accessibili, bellissime.

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