Mobilize Limo è una berlina 100% elettrica con 450 km di autonomia (WLTP) che non può essere acquistata: è disponibile solo in modalità VaaS (Vehicle-as-a-Service), una formula di noleggio all-inclusive pensata espressamente per tassisti, conducenti di Ncc e per le flotte, dove l’auto non è che uno di molti servizi forniti a fronte di un abbonamento mensile.

L’offerta si chiama Mobilize Driver Solutions ed è la prima targata Mobilize, il brand del Gruppo Renault nato nel 2021 per sviluppare soluzioni di mobilità condivise e green. Il suo debutto è previsto entro giugno a Madrid, dove una partnership tra il brand francese e Cabify porterà all’integrazione di quaranta Limo nella flotta del provider di mobilità Vecttor, ed è propria nella capitale spagnola che siamo andati a provare l’EV prodotto dalla cinese Jiangling, alla sua prima uscita sulle strade europee.

Trazione anteriore, 160 cavalli, 225 Nm di coppia, una batteria da 60 kW, la Mobilize Limo è un’auto full optional dotata di tutti i comfort e facile da guidare, che accoglie guidatori e passeggeri con sellerie in pelle artificiale TEP, inserti color grigio alluminio e fibra di carbonio e illuminazione LED. Merito dell’upgrade agli interni effettuato da Mobilize, che ha anche testato a lungo l’auto, curandone l’omologazione per il mercato europeo. Sulla strada, l’EV si comporta egregiamente offrendo comfort, grande abitabilità (con molto spazio per le gambe, soprattutto nella zona posteriore, ma anche per i bagagli), e prestazioni di tutto rispetto, che consentono di andare da 0 a 100 km/h in 9,6 secondi e risultano all’altezza nelle diverse condizioni di utilizzo, dentro e fuori la città.

Ampia la dotazione di sistemi ADAS e di sicurezza che comprende tra l’altro 7 airbag, l’Adaptative Cruise Control con funzione Stop & Go (estremamente comoda nel traffico intenso), l’assistente di mantenimento corsia o la visione del veicolo a 360°, utile quando si devono effettuare le manovre complicate. Quando poi si tratta di “fare rifornimento”, l’auto può essere ricaricata in AC a 7,4 kW e 11 kW, oppure in corrente continua con ricarica rapida a 75kW, per recuperare 250 km in 40 minuti. Il nuovo EV è anche 100% connesso, e consente di utilizzare l’app dedicata My Mobilize Limo per gestire da remoto apertura e chiusura dei finestrini, sblocco delle porte, attivazione del pre-condizionamento dell’abitacolo. È inoltre possibile consultare vari indicatori tra cui autonomia residua, chilometraggio totale, livello di ricarica della batteria e altro ancora.

Veniamo alla formula Mobilize Driver Solutions: per vederla disponibile in Italia bisognerà attendere il 2023, e i costi varieranno da città a città perché – spiegano i responsabili Mobilize – dipendono in buona parte dall’ecosistema in cui il servizio viene erogato. Intanto però sappiamo che a Parigi, prossima città in cui debutterà il servizio, nel caso di taxi e auto a noleggio con conducente l’offerta prevede abbonamenti da 3 mesi a 3 anni, con la possibilità di scegliere il chilometraggio a partire da 1.499 euro IVA inclusa al mese per 36 mesi, oppure per 150.000 km. L’offerta viene sottoscritta interamente online, senza deposito cauzionale, e l’approvazione richiede due giorni lavorativi. Per quanto riguarda gli operatori delle flotte, è prevista una formula di noleggio a lungo termine con Mobilize Financial Services, la cui durata arriva fino a 6 anni o 300.000km.

Dentro Mobilize Driver Solutions, insieme con la Limo, c’è tutto: la manutenzione, che include sia la manodopera sia i ricambi, anche quelli soggetti a usura come gli pneumatici; l’accesso prioritario al centro assistenza, con ad esempio pre-diagnosi in 30 minuti e cambio gomme in 45 minuti, per ridurre al minimo il fermo del mezzo e la conseguente perdita di incassi. E poi, ancora, l’assistenza stradale 24/7, l’assicurazione per il trasporto di persone e KASKO, il Badge Mobilize Business Pass e l’App Mobilize Power Solutions, per pagare in roaming la ricarica su oltre 250.000 colonnine elettriche in tutta Europa.

Mobilize Driver Solutions non è che il primo passo verso quella rivoluzione della mobilità che Luca De Meo, amministratore delegato del Gruppo Renault, aveva introdotto a gennaio con il piano strategico Renaulution. In visita nei giorni scorsi a Torino, dove ha incontrato 200 aziende durante un evento organizzato da ANFIA, De Meo ha rilanciato la collaborazione con il tessuto produttivo italiano (da cui Renault acquista componenti per un miliardo l’anno) in vista della progressiva elettrificazione del Gruppo francese: «Oggi ci troviamo al crocevia tra due rivoluzioni che cambieranno il cuore dell’industria automobilistica e dobbiamo creare un ecosistema trasversale e geograficamente di prossimità per raggiungere i nostri obiettivi», ha affermato l’AD. Un discreto tempismo se si considera che, quasi nelle stesse ore, è stata resa pubblica la decisione della ​​Commissione europea che mette al bando i motori termici entro il 2035, rendendo se possibile ancora più urgente la transizione all’elettrico dell’industria automotive.

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