Parlare di viaggi enogastronomici è segnare un gol a porta vuota, soprattutto se ci si rivolge al pubblico italiano. Siamo, del resto, i turisti che più ci tengono a trovare una tradizione del buon mangiare a destinazione, anche agli altri angoli del globo. E proprio all’attenzione per una cucina di grande qualità si stanno rivolgendo gli sforzi di molti attori del settore vacanziero.

Gambero Rosso Academy e Francorosso, il brand del gruppo Alpitour destinato alle esperienze di viaggio d’eccellenza, hanno realizzato un Cookbook che racchiude una selezione accurata di ricette dello chef Mattia Maria Rossi. La fusione di ingredienti tradizionali, ricette tipiche del territorio e ricerca dell’innovazione danno così vita a specialità uniche per soddisfare chi ama viaggiare e, nella vacanza, scoprire tutto il meglio che ogni destinazione ha da offrire.

Nei SeaClub di Francorosso, l’eccellenza e la raffinatezza sono gli ingredienti chiave: sistemazioni a 4 e 5 stelle, una posizione privilegiata nelle migliori destinazioni delle vacanze balneari e non solo, e anche una cucina prestigiosa per restituire l’essenza pura del viaggio, anche a tavola.

Spagna, vita notturna e sapori mediterranei

La Spagna di Francorosso è una meta a 360 gradi, dove il mare è un concentrato di calette splendide e di acqua cristallina. Playa Mitjorn a Formentera, Playa del Ingles a Gran Canaria o Playa d’En Bossa a Ibiza sono alcune tra le destinazioni scelte per i SeaClub: tre spiagge uniche, su isole scelte per la vita notturna e per la qualità dell’accoglienza. Qui si potrà provare il risotto abalone immaginato da Mattia Maria Rossi, una specialità che viene servita con pesto al coriandolo, caviale al peperoncino e sashimi di abalone. Questo mollusco, simile a una cozza, è tanto raro quanto richiesto, e il suo sapore umami ben si presta alla reinterpretazione dei classici risotti di pesce.

Italia, tra terra e mare

Castiadas, sull’estremità occidentale del cagliaritano, è un piccolo borgo di mare che d’estate si anima di un turismo di qualità. E pensare che, in passato, era una colonia penale dove i carcerati erano impiegati in lavori agricoli. Capo Carbonara da un lato, Cala Pira dall’altro, è qui che si trova il SeaClub “Le Spiagge di San Pietro”, vera e propria eccellenza tra San Pietro Marina e Costa Rei. Qui le proposte dello chef Mattia Maria Rossi si avvalgono di prodotti tipici e prelibatezze della cucina italiana come la nduja calabrese per il risotto patate cozze e nduja o le cimette di broccolo, per le tagliatelle alla paolina.

Grecia, choriatiki e kleftiko

Sdraiati sul mare di Amoopi a Karpathos, baciati dal sole greco, vi viene improvvisamente voglia di un piatto fresco e realizzato con prodotti locali. Il SeaClub Helios vi stupirà con le interpretazioni che lo chef di Gambero Rosso ha realizzato dello choriatiki e del kleftiko. La prima è un’insalata greca di cetriolo, pomodoro ciliegino, scalogno e feta (servita sotto forma di spuma), l’altro è una spalla d’agnello con menta, pomodorini e spezie aromatiche. Tutto il profumo e la bontà della Grecia in una vacanza all’insegna dei suoi piatti più celebri, con un brio tutto italiano nella realizzazione.

Una vacanza in Egitto, tra il mare e le oasi

Immaginatevi di trovarvi in Egitto, ai piedi delle maestose piramidi o immersi nei luoghi simbolo della Valle dei Templi. È una delle escursioni che vi propongono i SeaClub di Francorosso, come il Gorgonia Beach a Marsa Alam, tra le località più visitate del Paese insieme a Sharm El Sheikh. Rientrando nel perimetro del Parco Naturale di Wadi El Gemal, godendosi una spiaggia di sabbia rosa mozzafiato, ci si potrà anche rifocillare con un dukkah, calamaro fritto servito con purea di ceci e coriandolo, oppure un risotto alla crema di melanzana, intorno al quale viene proposto un rotolo di petto di pollo alla menta.

I sapori autentici dell’Oceano Indiano

Sorprendente, amatissimo soprattutto dai viaggiatori in luna di miele, l’Oceano Indiano è un luogo ricco di isole, arcipelaghi e atolli dove si respirano influenze africane, asiatiche ed europee. Come quelle di Nosy Be, meta privilegiata del turismo malgascio, dove intorno ai resort si trovano coltivazioni di cacao, cannella, caffè e ogni specie di prodotto tipicamente esotico che ritroviamo quotidianamente sulle nostre tavole. Come quelle dello chef Rossi, che serve un filetto di dentice al curry con spuma di cocco, che sembra un atollo che emerge dalle acque chiare dell’Oceano, o delle frittelle di tonno, servite su marmellata al peperoncino e maionese all’aglio.

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