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Medicina estetica, ispezioni dei Nas in tutta Italia: 110 strutture irregolari, 33 persone denunciate. Oltre 187mila euro di sanzioni

Al termine delle indagini, i carabinieri hanno sequestrato e sospeso otto centri estetici, tre studi medici e poliambulatori abusivi e/o privi "dei requisiti minimi per il funzionamento". I controlli sono stati eseguiti dopo che recenti episodi di cronaca hanno segnalato come alcuni interventi di chirurgia estetica venissero effettuati da personale non qualificato
Medicina estetica, ispezioni dei Nas in tutta Italia: 110 strutture irregolari, 33 persone denunciate. Oltre 187mila euro di sanzioni
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793 strutture tra centri estetici e studi medici estetici sono state ispezionate dai carabinieri dei Nas – d’intesa con il ministero della Salute – su tutto il territorio nazionale: la campagna di controlli ha portato a sanzionare 110 strutture irregolari, a denunciare 33 persone tra titolari e operatori e alla contestazione di sanzioni amministrative per la cifra di 187mila euro. I controlli sono stati eseguiti a seguito dei recenti episodi di cronaca che hanno segnalato come alcuni interventi di chirurgia estetica venissero effettuati da personale non qualificato. Al termine delle indagini, i carabinieri hanno sequestrato e sospeso otto centri estetici, tre studi medici e poliambulatori abusivi e/o privi “dei requisiti minimi per il funzionamento”.

Le ispezioni infatti sono servite a verificare l’idoneità tecnica dell’attrezzatura utilizzata, il rispetto dei requisiti igienico-strutturali e organizzativi, il possesso delle autorizzazioni necessarie e delle qualifiche professionali. Inoltre, i controlli si sono concentrati sulle modalità di applicazione di filler, impianti cutanei e di altre procedure – come i trattamenti con il fattore di crescita plasma ricco di piastrine per la biorivitalizzazione della pelle – pratiche che, si apprende, sono quelle più frequentemente eseguite in modo abusivo. Sono state inoltre sequestrati due apparecchi elettromedicali, cinque dispositivi per la centrifugazione del siero ematico non autorizzati o utilizzati da personale non adeguatamente formato. Sotto sequestro anche 79 confezioni di medicinali e più di 500 dispositivi medici: garze, siringhe, aghi sterili per tatuaggi, tutti prodotti scaduti o illecitamente posseduti.

Dalle indagini su scala nazionale – riferiscono i carabinieri del Nas – sono emersi 41 illeciti penali, che riguardano “esercizio abusivo della professione sanitaria, attivazione abusiva di ambulatori di medicina estetica, irregolarità nella gestione e detenzione di farmaci (perché scaduti) e falsificazione di attestati professionali“. A questi illeciti, si legge, si sono aggiunte altre 86 sanzioni per “inadempienze autorizzative e procedurali” legate alla mancata applicazione di leggi regionali e della normativa esistente sull’attività di estetista.

Le ispezioni dei Nas hanno coinvolto anche il web: sono stati oscurati otto siti internet per verificare l’offerta in vendita e la “pubblicità illegale di medicinali e dispositivi medici utilizzati abusivamente nel campo della medicina estetica”. I gestori dei siti promuovevano medicinali a base di “tossina botulinica” – soggetti a prescrizione medica obbligatoria – per trattamenti anti-aging, dispositivi medici iniettabili per via sottocutanea a base di “acido ialuronico” – in passato ”sospesi” dal ministero della Salute – e prodotti cosmetici con etichettatura irregolare.

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