“Allargare l’Unione europea all’Ucraina ora? E’ un discorso assurdo”. Così Marco Travaglio ad ‘Accordi&Disaccordi’, il talk politico in onda su Nove, ha commentato un passaggio dell’intervento di Mario Draghi a Strasburgo in cui il presidente del consiglio italiano auspicava “l’ingresso dell’Ucraina nell’Unione europea” in nome di un processo di allargamento accelerato. “Quel discorso di Draghi, per fortuna, non l’ha sentito nessuno, perché se capovolgevi le telecamere vedevi un emiciclo completamente deserto. – ha detto il direttore de Il Fatto Quotidiano – Quindi il nostro peso è dimostrato dal fatto che quando parla Draghi, almeno in Europa, nessuno lo sta a sentire. Ma è il capolavoro dell’ipocrisia. Quell’uomo lì, da presidente della Bce, è quello che ha fatto la famosa cura “lacrime e sangue” ai greci. E se facciamo entrare l’Ucraina, che è un Paese che era già fallito prima della guerra e mi posso immaginare in che condizioni economiche si ritroverà alla fine della guerra, poi che cosa gli fanno? La cura da cavallo? Manda la Troika dopo averli fatti entrare, chiedono lacrime e sangue dopo tutto il sangue e le lacrime che hanno versato in questa guerra? Ma di cosa stanno parlando? Ma come possono pensare di far entrare un Paese che ha nell’esercito regolare il battaglione Azov? Lo scopriranno dopo? O se ne accorgono prima?”, ha concluso il giornalista.

‘Accordi&Disaccordi’ è prodotto da Loft Produzioni per Discovery Italia e sarà disponibile in live streaming e successivamente on demand sul nuovo servizio streaming discovery+ nonché su sito, app e smart tv di TvLoft. Nove è visibile al canale 9 del Digitale Terrestre, su Sky Canale 149 e Tivùsat Canale 9.

Articolo Precedente

Ucraina, Gad Lerner ad Accordi&Disaccordi (Nove): “Draghi non va in Aula a riferire perché non ha un obiettivo politico da dichiarare”

next
Articolo Successivo

Andrea Scanzi ad Accordi&Disaccordi (Nove): “Chi vuole il M5S fuori dal governo? Tutti, ma Conte si chieda: ‘Perché ci stiamo ancora’?”

next