Nuovo attacco russo allo stabilimento Azovstal di Mariupol dove è scoppiato un incendio visibile da tutta la città. Lo ha reso noto il vicecomandante del reggimento Azov, Svyatoslav Palamar ‘Kalyna’ su Telegram secondo quanto riporta l’Ukrainska Pravda. “I difensori ucraini del reggimento Azov sono vivi, ma vengono bombardati”, ha scritto.
Mondo - 2 Maggio 2022
Guerra Russia-Ucraina, incendio e colonna di fumo nero dall’acciaieria Azovstal di Mariupol – Video
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- 15:52 - Brunori in purezza conquista i Palasport, partito da Vigevano il tour
Roma, 15 mar. (Adnkronos) - Tra poesia, rock'n'roll e ironia sorniona, è partito ieri sera da Vigevano il Brunori Sas Tour 2025, una full immersion in 8 date nell’immaginario del cantautore calabrese. Tra i protagonisti assoluti della 75esima edizione del Festival di Sanremo, che l’ha visto conquistare il terzo gradino del podio e aggiudicarsi il Premio Sergio Bardotti per il Miglior Testo con il brano “L’albero delle noci”, Brunori Sas è pronto ora a portare tutto il suo mondo di cantautore sui palchi dei principali palasport italiani.
Prodotto da Vivo Concerti, il tour segna l’atteso ritorno dal vivo di Dario Brunori a distanza di tre anni dall’ultima avventura nei palazzetti, nonché la primissima occasione per ascoltare live - insieme ai grandi classici di una carriera lunga più di quindici anni - i brani del nuovo progetto discografico “L’albero delle noci”, pubblicato il 14 febbraio per Island Records e forte di un debutto ai vertici delle classifiche Fimi e nella top10 degli album più ascoltati al mondo su Spotify.
Proprio intorno al nuovo album è costruita la scaletta, un viaggio lungo 23 canzoni che abbraccia anche tutto il repertorio dell'artista, riarrangiato per l’occasione con una band di 8 elementi, tra cui una piccola sezione fiati: Stefano Amato (basso elettrico, violoncello e mandola contralto), Dario Della Rossa (pianoforte, piano elettrico, sintetizzatori), Simona Marrazzo (voce, solina, percussioni), Mirko Onofrio (sax alto, flauti traversi, clarinetto basso, vibrafono, synth, cori), Max Palermo (batteria e percussioni), Luigi Paese (tromba e flicorno soprano), Gianluca Bennardo (trombone e flicorno baritono) e Lucia Sagretti (violino, viella, voce, theremin), con la direzione musicale di Riccardo Sinigallia.
Spaziando tra momenti intimi e toccanti - tra gli altri, un intenso ricordo di famiglia sulle note di 'Per non perdere noi' - e sezioni dal tiro più trascinante e rock’n’roll, lo show mette al centro assoluto la musica, la condivisione e l’alchimia tra gli strumenti, senza effetti speciali o trovate sceniche fini a sé stesse. E Dario Brunori non manca di intervenire tra un brano e l'altro, con la sua proverbiale ironia, in un dialogo con il pubblico, che si snoda tra richieste e risate.
Brunori Sas Tour 2025 è rappresentare le canzoni per come sono state concepite, senza sovrastrutture e senza sequenze: tutto è suonato interamente dal vivo, in omaggio alla musica nella sua essenza più pura, dove la dimensione live restituisce tutta l’autenticità delle esecuzioni, con le loro sporcature e imperfezioni.
Il palco - dalla forte carica evocativa - omaggia le geometrie del concept grafico, dove l'arredo è fatto da una vera e propria distesa di cavi, strumenti e amplificatori: un ambiente caldo, avvolgente e coinvolgente, ideale per l'abbraccio tra musicisti e pubblico fin dai primi istanti, quando dopo l’inizio con le luci di sala ancora accese e Dario sul palco in solitaria per tutto il primo brano (Il pugile), la band fa il suo ingresso.
Partendo dall’idea di dare una connotazione quasi teatrale all’allestimento, giocando con gli elementi scenografici per ricreare una sorta di carillon-teatro nel contesto dei palasport, i light & stage designer Francesco Trambaioli e Daniele Serra hanno ideato un ciclorama formato da grandi superfici che prendono sempre nuovi colori, dando vita ad ambientazioni suggestive che arricchiscono il racconto in musica dello show.
Diviso in un grande quadro centrale e due quinte laterali che stringono verso il centro, il backdrop incornicia la scena privilegiando un racconto cinematografico del particolare e focalizzando l’attenzione su Brunori e i suoi 8 musicisti, posizionati su una grande pedana a quattro livelli: una struttura semicircolare di legno scuro, ispirata alla forma di una noce, a richiamare una sezione de L’Albero delle Noci.
Il parco luci del Brunori Sas Tour 2025 è progettato per esaltare i momenti di intensità del live, lasciando respiro a quelli più intimi, con 7 fari che - appesi a dei pantografi - vengono calati nel corso dello show a creare ulteriore dinamicità.
Dopo la partenza di Vigevano, la traversata live di Brunori Sas proseguirà a Firenze con l’appuntamento del 16 marzo al Mandela Forum (sold out), per poi fare tappa a Roma il 19 marzo al Palazzo dello Sport (sold out), passando per l'Inalpi Arena di Torino il 22 marzo, il PalaPartenope di Napoli il 26 marzo, l’Unipol Arena di Bologna il 28 marzo, e gran finale con la doppia data di Milano il 30 marzo (sold out) e il 31 marzo all’Unipol Forum.
- 15:37 - Ucraina: Macron, 'pressione su Mosca sia chiara'
Londra, 15 mar. (Adnkronos/Afp) - La Russia "non risponde alla proposta di Stati Uniti e Ucraina" a favore di una tregua di un mese, "intensifica i combattimenti", e il presidente Vladimir Putin "vuole ottenere tutto, poi negoziare". “Se vogliamo la pace, la Russia deve rispondere chiaramente e la pressione, insieme agli Stati Uniti, deve essere chiara per ottenere questo cessate il fuoco”. Lo ha dichiarato il presidente francese Emmanuel Macron in un messaggio inviato all'Afp.
- 15:13 - Mo: Idf, 'colpito operativo di Hezbollah nel sud del Libano'
Tel Aviv, 15 mar. (Adnkronos) - Le Idf confermano di aver effettuato un attacco aereo nel Libano meridionale, affermando di aver colpito un agente di Hezbollah che era "coinvolto in attività terroristiche". Secondo i media libanesi, due persone sono state uccise nell'attacco nella città di Borj el-Mlouk.
- 15:12 - Usa: Musk condivide e poi cancella post, 'Stalin e Hitler non hanno ucciso milioni persone'
Washington, 15 mar. (Adnkronos) - Elon Musk, consigliere del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, ha condiviso e poi cancellato un post sulla piattaforma di social media X in cui si diceva "Stalin, Mao e Hitler non hanno assassinato milioni di persone. Lo hanno fatto i loro dipendenti del settore pubblico".
Il post, scritto originariamente da un utente di nome "Alice Smith", è stato condiviso da un altro utente di nome "Rothmos", il cui post è stato poi condiviso da Musk. Il post ha raggiunto circa mezzo milione di visualizzazioni finora.
- 14:50 - Ucraina: Cirielli, 'Mattarella giurista della pace'
Roma, 15 mar. (Adnkronos) - "Il Premio Santi Ilario e Taziano -città di Gorizia, al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, assume ancora più importante significato alla luce delle sue recenti affermazioni sulla pace e sulla guerra in Ucraina. In un momento in cui tutti per realismo, opportunismo elettorale, tatticismo diplomatico o tornaconto politico, affrontano il tema della pace o della guerra in Ucraina, l’unico che lo fa in punta di diritto è il presidente Mattarella". Lo afferma Edmondo Cirielli, viceministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale.
"Mantiene la posizione di sempre, quella del diritto internazionale che bandisce chi usa la guerra e la violenza per far valere le proprie ragioni con le Nazioni vicine, che condanna chi commette crimini di guerra durante le operazioni militari, che impedisce possano essere cambiate le frontiere con la forza, che vuole salvaguardare la sovranità degli Stati dalle influenze e le prepotenze straniere. È un giurista della pace, che non si arrende alla logica del più forte per questo fa paura ai russi, per questo -conclude Cirelli- lo attaccano".
- 13:50 - Ue: Pahor, 'Europa sia coesa per tracciare sviluppo coraggioso'
Gorizia, 15 mar. (Adnkronos) - "Il conferimento di questo Premio è un monito per i tempi e le condizioni in cui versa oggi il mondo. Invece di rispettare l'ordino giuridico internazionale e le sue istituzioni che dovrebbero garantire la pace e la sicurezza, si fa largo la logica della forza bruta e della politica delle sfere di interesse. Sembra che non ci sia più nulla di sacro. L'Unione europea, la nostra patria comune, in queste circostanze si rileva debole, tuttavia questo non significa che non possa essere più forte. Il suo riscatto però non va ricercato nella replica di cattive abitudini e di cattive politiche, ma nello sviluppo e nel consolidamento con saggezza e perseveranza di ciò su cui è nata: la convivenza, la democrazia, i diritti umani, la libertà di parola e la tolleranza". Lo ha affermato il presidente emerito della Slovenia, Borut Pahor , in occasione del conferimento del Premio 'Santi Ilario e Taziano-Città di Gorizia', insieme al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
"In un'epoca in cui il mondo si chiede se le controversie saranno risolte in modo pacifico o attraverso l'uso della forza -ha aggiunto parlando in italiano- è fondamentale che l'Europa unita si proponga come una comunità coesa, capace di tracciare la rotta di uno sviluppo coraggioso. Sarà molto difficile ma non dobbiamo arrenderci e non dobbiamo cedere alla disperazione, sarebbe come deludere i nostri figli e i nostri nipoti. Per esperienza storica sappiamo che sempre, anche nelle circostanze più difficili, è possibile trovare una via nobile, soprattutto se siamo guidati da nobili obiettivi. Mai come ora la fiducia in questa nostra capacità sarà altrettanto decisiva. Insieme, insieme ce la faremo".
- 13:33 - Lega: Salvini, se qualcuno vuol fare il segretario lo sosterrò'
Ancona, 15 mar. (Adnkronos) - "Siccome dei borbottii, dei mugugni, dei lamenti e dei retroscena non ci facciamo niente, ho messo a disposizione il mio mandato: se qualcuno vuol fare il segretario della Lega perchè si sente di farlo io sarò il suo più leale sostenitore e non muoio per andare avanti per altri tre anni a fare il segretario della Lega, perchè bello ma impegnativo. Se qualcuno vuol fare il segretario della Lega si candidi e sarò il primo firmatario della mozione a suo sostegno". Lo ha affermato il segretario della Lega, Matteo Salvini, durante una manifestazione del partito ad Ancona.
