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Brasile, via libera all’estradizione del superlatitante della ‘ndrangheta Rocco Morabito

Per poter procedere con l'estradizione, precisa però la corte nella sua ordinanza, l’'Italia deve rispettare alcuni requisiti richiesti dalla legislazione brasiliana, come la sottrazione da una eventuale condanna della detenzione scontata in Brasile e l’applicazione di una pena massima di 30 anni di carcere
Brasile, via libera all’estradizione del superlatitante della ‘ndrangheta Rocco Morabito
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La Corte Suprema brasiliana ha dato il via libera all’estradizione del boss della ‘ndrangheta, Rocco Morabito. La decisione della prima sezione della Corte è arrivata nella serata italiana, secondo quanto riferisce il portale di notizie brasiliano Uol. Si tratta del secondo superlatitante italiano più pericoloso dopo Matteo Messina Denaro. Nel maggio 2021, ricorda il portale, Morabito era stato arrestato dalla polizia federale a João Pessoa ed era quindi stato trasferito al penitenziario federale di Brasilia, dove è attualmente detenuto.

Per poter procedere con l’estradizione, precisa però la corte nella sua ordinanza, l’’Italia deve rispettare alcuni requisiti richiesti dalla legislazione brasiliana, come la sottrazione da una eventuale condanna della detenzione scontata in Brasile e l’applicazione di una pena massima di 30 anni di carcere.

Il latitante era stato catturato a fine maggio dai carabinieri dei Ros e dei comandi provinciali di Torino e Reggio Calabria, in un’operazione congiunta con Interpol, la polizia federale brasiliana e l’Fbi statunitense che ha impiegato una ventina di uomini. Considerato il più importante broker di stupefacenti per i cartelli del narcotraffico sudamericano, era evaso il 24 giugno 2019, insieme ad altri tre detenuti (Leonardo Abel Sinopoli Azcoaga, Matias Sebastián Acosta González e Bruno Ezequiel Díaz) scavando un tunnel che lo fece uscire dalla terrazza del carcere “Central” di Montevideo, quando stava per essere estradato in Italia. Deve scontare 30 anni per associazione mafiosa e traffico di stupefacenti.

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