I Carabinieri di Treviso hanno arrestato 11 persone sospettate di far parte di una associazione a delinquere dedita ad assalti a sportelli automatici di istituti di credito ed uffici postali del Triveneto. Si tratta di 11 soggetti di nazionalità italiana gravitanti nell’ambiente “giostrai”, colpiti da un’ordinanza cautelare emessa il 25 febbraio scorso dal Gip del Tribunale di Treviso per il reato di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di furti aggravati presso sportelli bancomat mediante l’utilizzo di ordigni esplosivi di fabbricazione artigianale. Per 8 indagati è stata applicata la misura della custodia cautelare in carcere mentre gli altri 3 correi sono stati destinatari della misura dell’obbligo di dimora nei comuni di rispettiva residenza.

Dagli elementi raccolti durante le indagini si può ipotizzare che l’organizzazione, in provincia di Treviso, potesse contare su una base logistico-operativa per pianificare le azioni, nonché su un garage ove custodire la berlina di grossa cilindrata utilizzata per compiere le scorrerie esplosive.

I singoli reati: Gli indagati sono ritenuti gravemente indiziati, in concorso tra loro e a vario titolo, di 15 furti/tentati furti in danno di istituti di credito e uffici postali delle province di Treviso, Venezia, Rovigo, Pordenone, Udine e Trento, perpetrati nel periodo tra agosto 2020 e maggio 2021.

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