Via libera del Parlamento francese ad una proposta di legge bipartisan che porta da 12 a 14 settimane il periodo in cui è legale l’Interruzione Volontaria di Gravidanza (IVG). La bozza di legge che cominciò un tortuoso iter parlamentare ad ottobre 2020 è stata definitivamente adottata oggi dall’Assemblea nazionale, con il sostegno della maggioranza En Marche: 135 voti favorevoli, 47 contrari e 9 astenuti. A proporre l’intervento legislativo era stata la deputata Albane Gaillot, ex esponente del partito di Macron e ora con i Verdi: “Una bella vittoria per le donne”, ha scritto su Twitter. Il provvedimento punta a migliorare l’effettività del diritto all’aborto ed è “fedele alla lotta per l’emancipazione delle donne”, ha dichiarato il ministro della Salute Olivier Véran. Tra le novità previste anche il fatto che le ostetriche, abilitate a seguire gli aborti farmacologici dal 2016, possano effettuare anche quelli chirurgici.
In Italia l’aborto è possibile fino alla 12esima settimana, dopo di che è concesso solo in caso di grave pericolo per la donna. Ieri 22 febbraio, una notizia storica sull’accesso all’interruzione di gravidanza era arrivata dalla Colombia. La Corte costituzionale del paese a maggioranza cattolica ha infatti stabilito che l’aborto non è più un reato fino alla 24esima settimana di gravidanza. Trascorso tale periodo, l’aborto sarà possibile solo in tre casi specifici, come già previsto dalla legge: in caso di pericolo per la vita della madre, malformazione genetica del feto o in caso di stupro.
Ma #PPLIVG est définitivement adoptée.
????Après une mobilisation collective de près de deux ans, nous fêtons aujourd’hui une avancée qui fera date pour les #droits des #femmes
Merci à toutes et tous sans qui cette adoption n’aurait pu être possible ! ✊???? pic.twitter.com/qPmNLS0m9J
— Albane Gaillot (@AlbaneGaillot) February 23, 2022