Dopo tre settimane di proteste da parte dei No-vax canadesi, il primo ministro dell’Ontario ha deciso di abolire il Covid pass. Intanto sta riprendendo il traffico sull’Ambassador Bridge, il principale ponte di collegamento tra Usa e Canada, dopo lo sgombero dei camionisti questa notte da parte della polizia. Lo ha annunciato la stessa compagnia che gestisce il ponte: “L’Ambassador Bridge è ora completamente aperto, consentendo di nuovo il libero flusso del commercio tra le economie canadese e americana”. Il blocco ha avuto ripercussioni per l’industria automobilistica su entrambi i lati del confine. Il primo ministro dell’Ontario, Doug Ford, ha spiegato in una conferenza stampa che ha deciso di eliminare il passaporto vaccinale perché la stragrande maggioranza delle persone nella provincia del Canada è vaccinata e il picco di casi dovuto alla variante Omicron del coronavirus è stato superato. I pass spariranno a partire da marzo ma gli esercizi commerciali, se vogliono, possono richiedere un certificato che attesti la vaccinazione.

La capitale Ottawa resta invece ancora paralizzata dalle proteste contro l’obbligo vaccinale e le misure anti-Covid. Pochi giorni fa, le case automobilistiche Ford e Toyota avevano annunciato la chiusura temporanea delle loro fabbriche su suolo canadese: il fattore scatenante è stato proprio l’insieme di manifestazioni operate dai camionisti, che hanno bloccato l’arrivo di nuovi componenti. La marcia No vax dei ‘Convogli della libertà’ ha riguardato anche altri Paesi oltreoceano: in Francia, circa 1.300 veicoli sono giunti a Lille, città a ridosso del confine belga.

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