I talebani hanno sparato spray al peperoncino contro un gruppo di donne che manifestava a Kabul per chiedere il diritto al lavoro e all’istruzione. Al grido di “giustizia” e uguaglianza”, il piccolo gruppo composto da una ventina di donne, si era riunito davanti all’università di Kabul con in mano alcuni striscioni con la scritta ‘Diritti delle donne, diritti umani’. Ma la protesta è stata dispersa dai combattenti talebani arrivati con diversi veicoli. “Quando stavamo vicino all’Università sono arrivati, tre veicoli e i talebani ci hanno spruzzato lo spray al peperoncino”, ha detto una delle manifestanti che ha chiesto di non essere nominata per motivi di sicurezza. “Il mio occhio destro ha iniziato a bruciare. “Uno di loro mi ha pure puntato la pistola contro“, ha aggiunto. Altri due manifestanti hanno affermato che una delle donne è stata trasportata in ospedale dopo che lo spray le ha causato una reazione allergica agli occhi e al viso, mentre uno dei militanti ha sequestrato il cellulare di un uomo che stava filmando la manifestazione. Il gruppo islamico intransigente ha bandito le proteste non autorizzate e spesso è intervenuto per smantellare con la forza manifestazioni che rivendicano i diritti delle donne
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione