L’Italia registra il giorno con il più alto numero di contagi dall’inizio della pandemia. Nelle ultime 24 ore sono stati rintracciati 44.595 nuovi casi di infezione da Sars-Cov-2, un numero trainato dalle 12.913 diagnosi della Lombardia. Mai, dal 20 febbraio 2020, erano emerse così tante positività accertate. I morti sono stati 168. Il precedente picco risale al 13 novembre 2020 quando i casi furono 40.902 (i morti 550) e anche allora la Lombardia fece registrare da sola più di 10mila casi. I tamponi processati quel giorno erano 255mila per un tasso di positività al 16%.

Oggi invece i tamponi sono stati 901.450, mai così tanti, di cui 639.705 antigenici rapidi. Nonostante l’alto numero di test sale l’incidenza, che schizza al 4,9% e quella dei soli molecolari lievita al 12,2. In aumento anche la pressione sugli ospedali con +178 posti letto occupati nei reparti di area medica e +13 in terapia intensiva, dove si sono registrati 93 ingressi.

Nelle ultime 48 ore i bollettini hanno segnato una crescita impetuosa dei contagi, passando dai 30mila casi di martedì ai 36mila di mercoledì fino agli oltre 44mila odierni. In due giorni le diagnosi sono aumentate di quasi il 50%: l’effetto di Omicron è ormai evidente. Da inizio settimana sono 127.899 le positività accertate, in crescita di oltre il 50 per cento rispetto alle 82.693 dei primi quattro giorni della precedente. Tutti gli indicatori sono in peggioramento: il saldo ingresso-uscite dai reparti di area medica fa segnare +996 ricoverati con sintomi rispetto ai +641 di lunedì-giovedì della settimana scorsa. Netto incremento anche dei decessi, passati da 470 a 604, e lieve crescita degli ingressi in terapia intensiva, da 338 a 354.

Ad oggi i pazienti Covid nei reparti ordinari sono 8.722 e altri 1.023 vengono assistiti in rianimazione. Gli attualmente positivi totali sono 430.029, di cui 420.284 si trovano in isolamento domiciliare. Con i 44mila nuovi casi diventano oltre 5,5 milioni gli italiani che hanno contratto il Covid da inizio pandemia (5.517.054). In 4.950.780 sono guariti o sono stati dimessi e altri 136.245 sono deceduti.

Oltre ai quasi 13mila casi della Lombardia, altre 10 Regioni segnalano più di 1.000 positivi in 24 ore: Veneto (5.023), Piemonte (4.304), Campania (3.599), Lazio (3.006), Emilia Romagna (2.860), Toscana (2.780), Sicilia (2.078), Liguria (1.144), Puglia (1.134) e Friuli-Venezia Giulia (1.081). Forti crescite anche in Umbria (933), Marche (871), Calabria (691) e Abruzzo (662). La Provincia di Trento ne riporta 368, la Sardegna e Bolzano 344, la Basilicata 260, la Valle d’Aosta 156. Il Molise è l’unica regione con meno di cento casi: ne ha infatti comunicati 46.

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