È evidente che in Italia sia mancato un Processo di Norimberga. Il nostro Paese, infatti, non ha mai fatto i conti col fascismo e con la sua memoria storica. Proprio per questo già Beppe Fenoglio temeva che certi squadristi si sarebbero prima o poi riciclati, e dunque reinseriti, nelle istituzioni. E così è stato. Sfascistoni (edito da PaperFirst) è al tempo stesso un catalogo e un manuale. Catalogo di soggetti politicamente e moralmente irricevibili, che proliferano nella destra italiana oggi baciata dai consensi. E manuale di resistenza, perché a questa politica degenere e nauseante occorre resistere. In questo libro, scritto con arguzia e tagliente ironia, Andrea Scanzi mette in fila una lunga serie di fascisti dichiarati e mascherati, macchiette e pesci piccoli, camerati e criminali. Qualcuno vi farà persino sorridere, molti altri vi faranno rabbia e basta. Talvolta sullo sfondo compaiono Matteo Salvini e Giorgia Meloni che, seppure dichiaratamente non fascisti, quel mondo lo cercano, lo titillano, lo corteggiano. Per poi far finta di nulla e cadere dal pero quando qualcuno – la solita “sinistra comunista e moralista” – glielo fa notare. Viviamo tempi sbandati, faticosi, pericolosi. E occorre resistere, magari partendo proprio da questo libro accorato e arrabbiato.

SFASCISTONI. MANUALE DI RESISTENZA A TUTTE LE DESTRA
di Andrea Scanzi (edizioni PaperFirst)
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