Il mondo FQ

Le regole degli spareggi per andare al Mondiale: perché l’Italia teme di giocarsi tutto contro il Portogallo di Ronaldo

Il regolamento dei playoff verso il Qatar è un meccanismo infernale, che costringe a superare due avversari in gara secca
Le regole degli spareggi per andare al Mondiale: perché l’Italia teme di giocarsi tutto contro il Portogallo di Ronaldo
Icona dei commenti Commenti

Di nuovo uno spareggio per andare al Mondiale. Come nel 2017, quando la Svezia ci costrinse a un’estate di penitenza e l’Italia del calcio toccò il suo punto più basso. Peggio del 2017, se si guarda al regolamento dei playoff verso il Qatar: un meccanismo infernale, che costringe a superare due avversari in gara secca. La prospettiva più dura è una: la nostra Nazionale costretta a giocarsi il Mondiale in Portogallo contro Cristiano Ronaldo e compagni. Purtroppo, è un prospettiva possibile.

Per le squadre europee che aspirano ancora ad andare in Qatar nel 2022 sono rimasti appena tre posti. Saranno 12 squadre a contenderseli, che saranno divisi in tre gruppi separati con il sorteggio del prossimo 26 novembre. Le 4 squadre all’interno di ciascuno gruppo non si sfideranno in un girone, ma in una “final four“: semifinale e finale sempre a gara secca. L’Italia, fortunatamente, è testa di serie: significa che giocherà la semifinale sicuramente in casa. Le possibili avversarie? Galles, Macedonia del Nord, Turchia (in attesa dell’ultimo turno), Finlandia (o Ucraina), Austria e Repubblica Ceca.

Non sono esattamente squadre cuscinetto, ma l’eventuale finale sarebbe ancora più in salita. In quel caso si può incrociare un’altra testa di serie: in questo momento sono Portogallo, Scozia, Russia, Svezia e Polonia. Tutte rivale pericolose, con l’incognita di dover giocare in trasferta: la seda della finalissima, infatti, sarà decisa in sede di sorteggio. Quattro anni dopo la figuraccia di San Siro, l’Italia potrebbe trovarsi a lottare per il Mondiale sempre contro la Svezia di Ibrahimovic, ma questa volta a Stoccolma. Potrebbe anche essere l’occasione per una rivincita.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione