Il mondo FQ

Cure domiciliari, intesa Stato Regioni. Il ministro della Salute Speranza: “Quattro miliardi con il Pnrr”

"Saremo in grado di curare meglio le persone, evitando il ricorso all’ospedale quando non è necessario e utilizzando al meglio le risorse" dice il ministro
Cure domiciliari, intesa Stato Regioni. Il ministro della Salute Speranza: “Quattro miliardi con il Pnrr”
Icona dei commenti Commenti

È stata firmata l’intesta tra Stato e Regioni sulle cure domiciliari. Un anno e mezzo di pandemia scatenata dal virus Sars Cov 2 ha fatto comprendere quando fosse profondamente necessario un nuovo sistema di cure a casa e una maggiore presenza sul territorio della sanità pubblica. “Si compie un passo fondamentale per costruire la sanità di domani. Con il Pnrr investiamo 4 miliardi di euro nelle cure domiciliari, per portare l’assistenza pubblica e le cure più appropriate in casa dei pazienti. Il nuovo sistema di autorizzazione e accreditamento approvato – spiega il ministro della Salute, Roberto Speranza – fissa requisiti elevati ed omogenei per tutti i soggetti che erogano tali servizi e garantirà cure con standard avanzati e della medesima qualità su tutto il territorio nazionale”.

“Saremo in grado di curare meglio le persone, evitando il ricorso all’ospedale quando non è necessario e utilizzando al meglio le risorse”, afferma Speranza sottolineando che l’intesa tra Stato e Regioni estende alle cure domiciliari il sistema di autorizzazione e accreditamento per tutti gli enti e soggetti, pubblici e privati, che erogano tali servizi.

In particolare, si legge nell’intesa il cui testo è stato diffuso oggi, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano entro l’agosto del 2022 dovranno provvedere ad attivare il sistema di autorizzazione e di accreditamento delle organizzazioni pubbliche e private per l’erogazione di cure domiciliari determinando, in particolare, il fabbisogno secondo le funzioni di assistenza individuate in sede di programmazione sanitaria per garantire i livelli essenziali di assistenza. Chi ha già adottato un proprio sistema di autorizzazione e di accreditamento delle organizzazioni pubbliche e private per l’erogazione di cure domiciliari dovrà adeguare tale sistema sempre entro 12 mesi; nelle more dell’individuazione del sistema tariffario da parte della competente Commissione nazionale, le tariffe sono definite dalle singole Regioni e Province autonome. Viene inoltre attivato un monitoraggio annuale dell’attuazione dell’Intesa. Non sono previsti nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione