Impressionante il percorso di crescita di realme nel corso degli ultimi 12 mesi. Da brand sconosciuto ai più, infatti, l’azienda ha saputo convincere e stupire gli utenti nel corso di pochissimo tempo, grazie a smartphone dotati di ottimo rapporto qualità prezzo e di un supporto software in linea con le aspettative del nostro mercato.

Le aspettative degli utenti, però, sempre più nell’ultimo periodo non si limitano alla semplice interazione con lo smartphone, ma portano lo stesso a ricercare una sorta di ecosistema con il quale migliorare la propria esperienza tech. In quest’ottica, come va considerato il nuovo arrivato realme Watch 2 protagonista della recensione odierna?

Design

Per questa metà del 2021 realme ha pensato di presentare sul mercato il suo Watch di seconda generazione, il quale porta in dote alcune migliorie ma anche tanti elementi di continuità con il suo predecessore.

A partire dal design, infatti, si nota subito come la somiglianza con Watch 1 sia parecchio marcata, con un pannello ed una costruzione generale che ripercorrono la strada già tracciata 12 mesi fa. Il tema della somiglianza con il primo modello è in realtà una costante per tantissimi aspetti di realme Watch 2, che più che presentarsi come un vero e proprio nuovo gadget, punta a migliorare alcune pecche e difetti dello smartwatch che l’ha preceduto.

L’interazione con questo realme Watch 2 avviene per lo più tramite swipe e tocchi sul pannello quadrato IPS LDC da 1,4 pollici. In abbinata troviamo un singolo tasto multifunzione, che ci permette fra le altre cose di accendere lo smartwatch dallo stand-by (operazione possibile anche tramite la rotazione del polso). Il display mostra colori vivaci e vividi, seppur i contrasti e la visibilità sotto la luce diretta del sole non siano da primo della categoria con soli 600 nit di luminosità di picco. Anche la reattività al tocco è buona, nonostante a volte capiti che si possa perdere qualche swipe o “tap” sul display.

In generale quindi esteticamente ci troviamo davanti ad un prodotto in linea con l’offerta della concorrenza, per un mercato smartwatch low-cost che si presenta in effetti un po’ tutto simile, con poche menzioni distintive fra un brand e l’altro.

Software

Che cosa può spingermi allora a consigliarvi questo realme Watch 2, piuttosto che qualsiasi altro prodotto disponibile su Amazon nella stessa categoria? Come per il mercato smartphone, dove le differenze nelle prestazioni si sono generalmente appiattite e le differenze sono da ricercarsi nelle personalizzazioni software, anche il mercato degli smartwatch low-cost è fortemente influenzato dalla presenza e dalla validità delle applicazioni di supporto in grado di estendere l’utilizzo del proprio orologio.

realme ha dimostrato in questo di saper colpire nel segno, con l’applicazione proprietaria realme link che è forse il vero valore aggiunto dei suoi wearable. Non potendo contare infatti su feature uniche e distintive come magari una gestione ottimale delle notifiche (da dimenticare su questo realme Watch 2 come in tutti i suoi competitor di mercato), il fatto di mettere a disposizione dell’utente un applicativo completo e piacevole è sicuramente un plus non da poco, soprattutto in un mercato che sembra non aver capito l’importanza specifica di questo aspetto.

Sono infatti sempre di più le opzioni di personalizzazione disponibili all’interno dell’applicazione realme link, variando dai moltissimi quadranti alle varie impostazioni di visualizzazione delle “applicazioni” installate sul proprio orologio. Purtroppo si tratta solo di applicazioni pre-installate, non è possibile in alcun modo effettuare download di nuovo software da parte dell’utente.

Bella la schermata iniziale che offre il riepilogo delle proprie attività fisiche e dei propri passi, così come la vista rapida (personalizzabile a proprio piacimento) relativa ai dati salute come il battito cardiaco e la rilevazione del dato di ossigenazione del sangue. Disponibile inoltre l’analisi dei dati del sonno, anche qui mostrati in prima pagina nel riepilogo sull’applicazione.

Batteria

Detto e raccontato dell’applicazione di supporto come elemento in grado di rendere questo realme Watch 2 migliore rispetto alla concorrenza, il secondo aspetto cardine su cui ruota l’esperienza d’uso di questo orologio è sicuramente la durata della batteria.

In un’ottica di chi va ad acquistare e ricercare questa tipologia di prodotti, infatti, comprendo bene come qualche limitazione smart lato notifiche ed interazione con lo smartwatch possa essere accettata, se compensata e bilanciata con l’addio allo stress da ricarica.

In questo, realme Watch 2 compie appieno il su scopo, con una scarica con uso intenso (quindi anche con allenamenti ed attività sportiva rilevata dal polso) di circa un 12/15% giornaliero. Si tratta di un prodotto assolutamente in grado di accompagnarvi per tutta una settimana senza dover essere messo sulla sua basetta di ricarica, un fattore sicuramente da apprezzare ed in grado di valorizzare l’intera esperienza d’uso dello smartwatch.

Conclusioni

Un prodotto che alla fine è di certo consigliabile questo realme Watch 2. Non offre nulla di troppo diverso dalla concorrenza, anche quella interna considerando le passate generazioni di orologi smart del brand, ma che riesce tramite una super batteria ed ad un’applicazione veramente ben realizzata a farsi preferire rispetto a tanti altri avversari.

Se ricercate la migliore interazione possibile con le notifiche e se volete tante applicazioni usabili direttamente dal polso, è meglio guardare altrove. Il mio consiglio è quello di aspettare qualche offerta per portarlo a casa ad un prezzo più in linea con le reali potenzialità del prodotto, per uno smartwatch low-cost che alla fine dei conti riesce bene in tutto quello che è lecito e giusto aspettarsi, senza però strafare.