Confronto a “Otto e Mezzo” (La7) tra il direttore de Il Fatto Quotidiano, Marco Travaglio, e il segretario del Pd, Enrico Letta, sul governo Draghi.
Secondo Letta, l’impronta del Pd nel nuovo esecutivo è determinante: “Dentro questo governo, che è europeista quanto lo è il Pd, noi ci sentiamo a casa nostra. Il centrodestra, peraltro, nei sondaggi è calato e questo vorrà dire qualcosa. È Salvini che ha abiurato tutti i suoi cavalli di battaglia e le sue bandiere. Oggi è diventato uno che sta lì dentro e infatti paga pegno nei sondaggi”.

Non è d’accordo Travaglio per il quale il contributo dei dem e dei 5 Stelle nel governo Draghi è scarso. E aggiunge: “Io credo che questo sia il governo di Draghi e dei padroni, per usare un termine vetusto. Il fatto di non aver analizzato con attenzione la ragione per cui non andasse bene il governo Conte Due, di cui il Pd era una parte importante, fa sottovalutare la grande restaurazione che è in corso. Ovvero la restaurazione dei ricchi e dei poteri forti, che stanno ottenendo tutto quello che avevano perso come potere e come influenza nei due precedenti governi – conclude – Il fatto che non si sia riusciti nemmeno a prorogare il blocco dei licenziamenti, né a inserire quella ‘tassettina’ proposta da Letta e vista come un abominio, e il fatto che tutti i consiglieri del governo vengano dall’ambiente del turbo-liberismo e della Confindustria la dicono lunga”.

Articolo Precedente

Letta a La7: “Conte? È affidabile. Insieme faremo la campagna elettorale, vinceremo e governeremo dopo”

next
Articolo Successivo

Blocco licenziamenti, Landini a La7: “Chiediamo al governo di prorogarlo al 31 ottobre. C’è un serio rischio per tenuta democratica del Paese”

next