“Nel centrosinistra c’è una calma piatta imbarazzante. Qualcosa si muove nel M5S dove Giuseppe Conte dovrà riuscire a tenere insieme l’anima moderata e i barricaderi“. Così Andrea Scanzi, conduttore di ‘Accordi&Disaccordi’, insieme Luca Sommi, con la partecipazione di Marco Travaglio, in onda tutti i mercoledì alle 21.25 su Nove. “Il Partito democratico lo trovo molto latitante, il Movimento Cinque Stelle lo è stato totalmente fino a due giorni fa perché. Perché due giorni fa? Perché lunedì Conte è tornato a parlare al Corriere della Sera, ieri è tornato a parlare in televisione e questa è una notizia sicuramente importante per la politica – ha detto il giornalista – Non è sufficiente per dire che è tornata vita nel cosiddetto ‘campo progressista’, è importante però per capire quello che ha in testa Conte. Io l’ho visto abbastanza in forma, non l’ho visto arrugginito, l’ho visto e sentito con le idee abbastanza chiare. Lui ha in mente, volendo semplificare, per me, un’idea di partito che è un po’ Democrazia cristiana cattocomunista, un po’ Verdi tedeschi e un po’ Movimento cinque stelle vecchio stile su alcune battaglie campali, temi etici, Reddito di cittadinanza. Però, al tempo stesso, parla sempre di più ai moderati e a ragione perché se non sfonda sui moderati continua a prendere quel 15, 16 per cento di cui sono accreditati i Cinque Stelle nei sondaggi”.

‘Accordi&Disaccordi’ è prodotto da Loft Produzioni per Discovery Italia e sarà disponibile in live streaming e successivamente on demand sul nuovo servizio streaming discovery+ nonché su sito, app e smart tv di TvLoft. Nove è visibile al canale 9 del Digitale Terrestre, su Sky Canale 149 e Tivùsat Canale 9.

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