La Lombardia si muove verso la “maggior flessibilità” chiesta dal commissario straordinario Francesco Paolo Figliuolo in tema di seconda dose di vaccino con l’avvicinarsi delle vacanze estive. Così, la Direzione generale Welfare ha diffuso una nota in cui si annuncia che dal 28 giugno saranno di nuovo accorciate le tempistiche per la somministrazione della seconda dose dei farmaci Pfizer e Moderna.

Nel comunicato si spiega che per il primo farmaco il richiamo potrà essere prenotato tra il 21esimo e il 42esimo giorno dalla prima somministrazione, mentre per il secondo la fascia temporale sarà quella compresa tra il 28esimo e il 42esimo giorno che, così, rimane il tempo massimo di attesa per la seconda dose anti-Covid. Per poter fissare la data desiderata si dovranno seguire le modalità di prenotazione adottate fino a oggi: portale di Poste Italiane, portalettere, sportelli Atm di Poste Italiane e numero verde 800.894545.

“Da lunedì 28 giugno la seconda dose della vaccinazione anti-Covid sarà proposta dal portale per la prenotazione dal 21esimo giorno per i vaccini Pfizer Biontech e dal 28esimo giorno per il vaccino Moderna – si legge nella nota – Resta invariato il limite dei 42 giorni come data massima di prenotazione della seconda dose vaccinale, come da Scheda Tecnica del vaccino”.

In questo modo, come preannunciato giorni fa dal governatore Attilio Fontana, si punta a soddisfare le richieste del governo che ha deciso di considerare la vaccinazione in vacanza solo una possibilità del tutto eccezionale, destinata solo ai lunghi pernottamenti o ai lavoratori stagionali fuori regione. Per tutti gli altri, si è chiesto alle regioni di adoperarsi per permettere ai cittadini di prenotare il richiamo del vaccino in un arco di tempo che non comprometta le vacanze estive.

IL DISOBBEDIENTE

di Andrea Franzoso 12€ Acquista
Articolo Precedente

Coronavirus, i dati – 1.896 nuovi casi e 102 morti. Il tasso di positività scende sotto l’1%

next
Articolo Successivo

Enzo Bianchi ha lasciato definitivamente la comunità di Bose: “Un faticoso e sofferente trasloco”

next