La vittoria contro il tedesco Dominik Koepfer ha aperto una crepa. Lo si era capito in campo, si è avuta la conferma in conferenza stampa, quando Roger Federer ha detto di non essere sicuro di giocare la sfida degli ottavi di finale contro l’italiano Matteo Berrettini. A distanza di neanche 24 ore i dubbi del campione si sono trasformati in certezze: lo svizzero ha comunicato il suo ritiro dal Roland Garros, ai quarti ci va direttamente Berrettini, che a questo punto affronterà il vincente tra Novak Djokovic e Lorenzo Musetti.

L’annuncio di Federer – 39 anni e 20 prove del Grande Slam vinte in carriera – è arrivato sui suoi profili social. “Dopo aver discusso con il mio team, oggi ho deciso di ritirarmi – ha dichiarato il tennista svizzero – Dopo due operazioni alle ginocchia e più di un anno di rieducazione, è importante ascoltare il mio corpo e non affrettare il ritorno all’attività agonistica. Sono felice di aver vinto tre partite. Non c’è sensazione migliore di tornare in campo”. Immediata la replica degli organizzatori del torneo: “Il Roland Garros è dispiaciuto per il ritiro di Federer, che ha combattuto una bellissima battaglia ieri sera – ha evidenziato il direttore del torneo Guy Forget – Siamo contenti del suo ritorno a Parigi, dove ha disputato tre partite di alto livello. Gli auguriamo il meglio per il resto della stagione”.

Il resto della stagione, del resto, per Federer ha un nome: Wimbledon, che inizierà il 28 giugno. “Ogni partita devo rivalutare la situazione e vedere la mattina dopo in che stato mi sveglio e come sta il mio ginocchio” aveva detto ieri Federer dopo la vittoria in quattro set su Dominik Koepfer. “Devo decidere se continuare o meno. È troppo rischioso continuare a fare pressione sul ginocchio? È un buon momento per riposare?” aveva aggiunto il campione, dopo un match durato tre ore e 39 minuti di partita e vinto con il punteggio di 7-6 (7-5), 6-7 (3-7), 7-6 (7-4).

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