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Friends la Reunion, ecco tutto quello che c’è da sapere: quando e come vederla in Italia, cosa succede e tutti i protagonisti

di Davide Turrini

Il primo ad entrare in scena è Ross. Poi ecco Phoebe e Rachel. A seguire, rigorosamente uno alla volta: Joey, Monica e Chandler. Eccoli i “friends” più celebri della tv mondiale. La “Reunion” speciale esattamente 17 anni dopo l’ultima puntata e 27 anni dopo la prima del programma che in alcuni momenti registrava solo sulla tv statunitense 25 milioni di spettatori a settimana (e punte di 52 milioni ad episodio). L’attesissimo ritorno dei sei amici più famosi della tv anni Novanta è disponibile in versione originale sottotitolata su Sky Atlantic, on demand, e in streaming su NOW TV giovedì 27 maggio alle 9.00, mentre la versione doppiata in italiano va in onda alle 21.15, su Sky Atlantic e su Sky Uno.

Si sono così rivisti, giurano di non averlo mai fatto prima, da ultracinquantenni (la più anziana e non sembra è Phoebe che fa 57 e il più giovane e non sembra è Chandler che fa 51) i sei amici che bazzicavano attorno all’appartamento numero 20, al 90 di Bedford Street del Greenwich Village sopra il ridente bar Central Perk. David Schwimmer, Lisa Kudrow, Jennifer Aniston, Matt LeBlanc, Courteney Cox, Matthew Perry si fanno largo sul set ricostruito del telefilm negli Warner Bros studios di Burbank, Los Angeles. Quattro stanze una vicina all’altra come all’epoca: appartamento di Chandler e Joey, cucina-salone di Monica e Rachel, stanza da letto delle ragazze, e infine il bar. Linea di demarcazione a 180 gradi tra set, videocamere, tecnici e pubblico dal vivo che però oggi latita lasciando il posto vuoto del ricordo ai sei che, tra abbracci, gridolini e lacrimucce, tornano a manipolare oggetti di scena (Joey e Chandler si lanciano di nuovo sulle loro mitiche poltrone semoventi) e a sedersi tutti attorno al tavolino del salotto guardando uno schermo tv che trasmette clamorosi bloopers delle riprese di allora. Lo speciale di un’ora e 42 minuti in onda su Sky non è soltanto la rioccupazione del suolo privato di Friends, ma anche un talk buffo, commosso e spiritoso condotto da James Corden davanti alla celebre fontana dei titoli di testa con i sei amici che entrano in scena sul fare della sera, e con un certo freschetto atmosferico, con la folla, seduta distanziata e mascherata, in delirio.

Terzo blocco, infine, è quello dell’oramai classica rilettura del copione dell’epoca compiuta oggi. Operazione che le star di Hollywood amano molto ma che oggettivamente qui nella reunion in cui rughe, botulino e pancette occhieggiano oltre misura, pare soluzione piuttosto moscia. Invece, sul divano davanti alla fontana i sei amici tornano a dare il loro meglio di commedianti. Aneddoti, spigolature, battute, sguardi teneri e cuori aperti. Ross e Rachel, ovvero David e Jennifer, comunque un segreto ce l’avevano e l’hanno confessato proprio sul divanone della sigla, di fianco all’affettato inglesissimo Corden. Lo diciamo? Non lo diciamo? Pare brutto però togliere la sorpresa. Come per l’ospite canoro che accompagna Lisa Kudrow in una versione ultrapop e gospel di Gatto rognoso. L’ospite è grintoso, biondo, e scusate il sessismo, bello da paura. E anche qui: gli americani non sapranno costruire welfare state equi e democratici, ma lo show, lo spettacolo, la piazzata esplosiva con sorpresa in diretta la sanno fare come la pizza a Napoli. Ad ognuno il suo. Perché la carica di simpatia dei sei attori o, come li chiama qualcuno durante lo show, “quei mostri della commedia fisica”, è inarrestabile nonostante gli acciacchi. Già perché Chandler/Matthew praticamente è mummificato, parla pochissimo e trasmette una sofferenza palpabile. Rachel/Jennifer ride con fare sguaiato che nemmeno Shirley MacLaine in Fiori d’Acciaio. Phoebe/Lisa e Monica/Courteney se ne stanno tutte un po’ da parte, timide, riservate, mai esagerate. Mentre Joey/Matt pare uscito con quel pancione e la camicia a righe da Quei bravi ragazzi di Scorsese. Ross/David invece è un po’ quello che tira le fila del discorso. Il ragazzone che non è mai invecchiato.

Il ricordo del fastidio per la scimmietta Marcel è un pezzo di bravura mica da poco. E poi in fondo, in Friends, quello che ha sempre spaccato era l’alchimia del gruppo. Lo spiegano David Crane, Marta Kauffman e Kevin Bright, anche loro con qualche capello in meno e qualche chilo in più, ma anche un po’ lo spin off Joey che andò maluccio: l’unione fa la forza. La sinfonia di Friends era, e rimane, quella di un’orchestra senza un vero e proprio primo violino, ma con tanti oboe, grancasse e ottavini. Poi certo la reunion è il modo più rapido per rivedere e sapere che sta bene l’altmaniano Elliott Gould (nel telefilm Jack Geller, padre di Monica e Ross), di sfiorare il ricordo di caratteristi di contorno (la petulante Janice) e le apparizioni delle star (ma ve lo ricordate Brad Pitt che spacca una specie di soprammobile triturandolo con una mano?). Insomma, pensare che persino i protagonisti di Friends sono quasi da pensione fa spavento, ma il gioco vale la candela. Tutti in fila sul divanone, ancora d’amore e d’accordo, ancora con sguardi tra di loro di tenerezza e lealtà, è un po’ la conferma di quel sogno farlocco che avevamo da spettatori ragazzi: Ross, Chandler, Joey, Phoebe, Monica e Rachel sembrano amici per davvero. Anche 17 anni dopo Friends.

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