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Allevamenti intensivi, la commissione Agricoltura dell’Ue chiede a Bruxelles una legge per vietare l’uso delle gabbie

L'obiettivo è una revisione della direttiva europea 98/58/EC, con l’obiettivo di dismettere entro il 2027 l’uso delle gabbie. Ma la risoluzione chiede anche che la Commissione Ue velocizzi la revisione della legislazione sul benessere degli animali
Allevamenti intensivi, la commissione Agricoltura dell’Ue chiede a Bruxelles una legge per vietare l’uso delle gabbie
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Adottando una risoluzione sull’Iniziativa dei Cittadini Europei ‘End he Cage Age’, la Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo ha chiesto alla Commissione Ue di presentare una proposta di legge per vietare l’uso delle gabbie negli allevamenti. In pratica, una revisione della direttiva europea sugli animali negli allevamenti 98/58/EC, con l’obiettivo di dismettere entro il 2027 l’uso delle gabbie. Ma la risoluzione chiede anche che la Commissione Ue velocizzi la revisione della legislazione sul benessere degli animali, sollecitando la disponibilità dei risultati entro il 2022, invece che per il previsto 2023. “Questa risoluzione è un’ulteriore conferma che, come i cittadini di tutta l’Ue, anche i legislatori europei vogliono la fine della pratica crudele che reclude in gabbia centinaia di milioni di animali ogni anno” ha commentato Olga Kikou, direttrice di Compassion in World Farming EU e cittadina del comitato promotore dell’Iniziativa End the Cage Age.

LA RISOLUZIONE – Attraverso un emendamento firmato dall’europarlamentare di Europa Verde, Eleonora Evi, vice-presidente del intergruppo per il benessere animale del Parlamento europeo e co-presidente del gruppo di lavoro per un allevamento senza l’uso delle gabbie, nel testo finale la risoluzione chiede inoltre che vengano vietate le importazioni di prodotti animali che non sono realizzati rispettando gli standard europei di benessere animale “inclusi quelli ottenuti attraverso l’allevamento in gabbia, una volta che il divieto entrerà in vigore” spiega l’europarlamentare. Il testo, inoltre, sottolinea l’importanza di fornire incentivi adeguati e programmi di finanziamento a supporto degli allevatori nella transizione. A questo proposito, la Commissione dovrà però proporre una specifica legislazione Ue su standard minimi per la protezione dei conigli”.

L’ITER – La risoluzione sarà votata in Parlamento durante la prima plenaria di giugno ed è stata scritta a seguito dell’audizione in Parlamento dello scorso 15 aprile, sull’Iniziativa “End the Cage Age”, che ha visto un significativo supporto al divieto dell’uso delle gabbie da parte di membri del Parlamento Europeo e dei rappresentanti di altre istituzioni europee, compresa la Commissione, come ha ribadito il commissario per l’agricoltura Janusz Wojciechowski. “Stiamo facendo passi avanti verso un’azione tangibile perché, come ho detto ripetutamente, il benessere e la salute degli animali sono molto in alto nella nostra agenda”, ha commentato, invece, la commissaria alla Salute Stella Kyriakides. “Sono convinta che la risoluzione che la plenaria adotterà a giugno sarà ancora più ambiziosa del testo adottato in Commissione agricoltura – ha aggiunto Eleonora Evi – eliminando alcuni passaggi critici che riflettono la visione dell’industria dell’allevamento intensivo”.

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