“Cantami, o diva, il tuo poema in rap”. Così, con un brano musicale e un video, ragazze e ragazzi dell’Istituto comprensivo Grazie Tavernelle di Ancona hanno riletto i versi dell’Odissea alla luce dei mesi della pandemia, trascorsi tra Dad e sporadici ritorni in classe. Il rap di oggi al posto della cetra, la voce e il ritmo di ragazze e ragazzi che hanno documentato un grande lavoro collettivo in un momento così unico della loro adolescenza. Lavorando sia in presenza che a distanza, gli alunni delle seconde hanno sperimentato la creatività a tutto tondo: dalla scrittura alla musica, dal canto alla recitazione, dalla registrazione alla produzione di video. L’iniziativa, coordinata dai docenti dell’Istituto e dall’associazione Opera cooperativa sociale, fa parte dei laboratori Saltaclasse di #tu6scuola di Ciai, realtà che si occupa di sostegno all’infanzia e adozioni internazionali. L’istituto di Ancona è una delle sei scuole secondarie di primo grado, da Nord a Sud, in cui è presente il progetto, selezionato nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. “I laboratori Saltaclasse – si legge in una nota del Ciai così come tutte le azioni promosse da #tu6scuola a Milano, Rovellasca, Città di Castello, Ancona, Bari e Palermo, rappresentano un’occasione di riscatto per molti adolescenti che hanno convissuto con la pandemia da Covid19 per due anni scolastici: isolamento e privazioni, educative e sociali, hanno a oggi provocato una crescita degli abbandoni scolastici e delle fragilità, anche a causa della difficoltà a studiare con la Dad. Si stima che complessivamente circa 200mila studenti abbiano abbandonati gli studi: si va dal 40% di Gela al 25% di Pavia”

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Una storica sentenza della Cassazione assesta un colpo durissimo all’alienazione parentale

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