Dopo aver provato da vicino il nuovo modello top della serie di prodotti realme “Number”, è finalmente giunta l’ora di dare un’occhiata agli altri componenti della famiglia.

Con un prezzo aggressivo e delle caratteristiche tecniche che lo mettono in diretta competizione con gli altri prodotti nella sua fascia di prezzo, realme 8 5G punta ad abbassare il costo di ingresso nel mondo della connettività di nuova generazione ma per farlo l’azienda ha dovuto sottostare ad alcuni compromessi.

Scopriamo nella nostra recensione completa come questo particolare prodotto si comporta nella vita quotidiana e se vale la pena acquistarlo per le sue peculiarità!

Design

Quando ha progettato realme 8 5G, l’azienda non ha voluto prendersi troppi rischi. Il design di questo dispositivo è abbastanza classico per gli smartphone moderni con una scocca in policarbonato curva che ne rende più ergonomica la presa.

A differenza delle cornici in plastica opaca, la scocca dalla finitura lucida cattura molte ditate ed è abbastanza difficile da tener pulita. La scocca opaca di realme 8 Pro, nonostante fosse comunque in plastica, è stata decisamente una scelta migliore.

L’uso del policarbonato è stato giustificato dall’azienda con lo scopo di mantenere il peso e lo spessore ridotti al minimo, il tutto senza sacrificare la resistenza.

Per essere un prodotto dotato di connettività di nuova generazione, realme 8 5G risulta infatti particolarmente leggero, soli 185g, e sottile, 8,5mm. Si può dire quindi che realme ha raggiunto l’obiettivo che si era preposta, realizzando allo stesso tempo uno smartphone abbastanza elegante e piacevole anche dal punto di vista estetico.

Il lettore di impronte digitali capacitivo è posizionato lateralmente sul tasto di accensione e può essere impostato per leggere i dati biometrici quando viene sfiorato oppure solo dopo aver premuto il tasto di accensione su cui è posizionato, una soluzione che alcuni di voi apprezzeranno sicuramente.

Il fatto che il tasto sia posizionato in una rientranza nella cornice ne facilita il riconoscimento al tatto e quindi l’utilizzo immediato senza troppi tentativi falliti dovuti al mancato allineamento dito-sensore.

Display

Nel momento di decidere quale tipo di pannello fosse meglio utilizzare su questo smartphone, realme si è trovata di fronte a un bivio: meglio un display AMOLED con caratteristiche visive solo leggermente migliori ad un IPS della stessa categoria oppure puntare su quest’ultima tecnologia per impiegare la differenza in budget in un pannello dal refresh rate più alto?

Fortunatamente per noi utenti l’azienda ha optato per un pannello da 6,5 pollici di tipo IPS con una risoluzione di 1080 x 2400 pixel e una frequenza di aggiornamento di 90Hz.

Sembra banale ma il passaggio da una frequenza di 60Hz a una di 90Hz (o superiore) cambia completamente il modo di vivere lo smartphone. A parità di telefono, una volta abituati alle frequenze più alte, i display a 60Hz fanno sembrare i prodotti meno performanti anche se la velocità delle operazioni alla fine dei conti è in realtà la stessa.

La luminosità massima di 600 nit (480 nit tipica) è sufficiente per l’utilizzo all’aria aperta ma non nelle situazioni in cui il sole è alto nel cielo e sbatte direttamente sul display. Nel complesso comunque la qualità del pannello è molto buona e per la fascia di prezzo in cui ci troviamo è difficile chiedere di meglio.

I colori sono molto vividi e i contrasti elevati. È possibile accorgersi del fatto che non si tratti di un display AMOLED a prima vista solo osservando il leggero bleeding tipico dei pannelli LCD attorno al foro per la fotocamera frontale e notando la mancanza della funzione always on display.

Dotazione hardware

L’azienda ha affermato che è stato scelto un display dalla frequenza più alta per accompagnare quello che loro definiscono un chip da gaming. Sotto la scocca è infatti montato un Mediatek MT6833 Dimensity 700 5G e quello in oggetto è il primo smartphone in Italia ad utilizzare questo processore.

Certo, definirlo un processore da gaming è forse un grande salto d’immaginazione dell’azienda ma tutto sommato nei task quotidiani, nello scorrere i lunghi feed dei social e, perché no, anche in alcuni titoli mobile mediamente complessi realme 8 5G è riuscito a cavarsela senza troppi problemi, forse anche grazie al supporto di 8GB di RAM che sicuramente non guastano. Nel nostro Paese arriveranno solo le varianti con 6GB o 4GB di RAM ma dubito si potrà notare la differenza.

Ogni tanto mi è capitato di notare qualche leggero rallentamento subito dopo lo sblocco del terminale, rallentamento che è sparito praticamente immediatamente. È molto probabile che realme 8 5G vada in uno stato di risparmio energetico avanzato e impieghi un po’ più di un istante a riattivarsi al 100% delle proprie potenzialità. Secondo la mia esperienza credo che si tratti di un comportamento che dipende dal software e potrebbe essere risolto con un aggiornamento in quanto, passato il primo istante, lo smartphone scivola in maniera fluida tra ogni schermata.

La memoria interna da 64GB/128GB è senza dubbio più che sufficiente ad ospitare tutte le app, i giochi, le foto ed i video che possiate immaginare. Non vi basta? Grazie allo slot Micro SD sarà possibile aggiungere fino ad un massimo di 1TB di spazio extra, davvero niente male.

La rete 5G è supportata per entrambi gli slot SIM in modalità DSDS (Dual SIM Dual Standby) ed è possibile collegarsi sia alle reti SA (Standalone) che a quelle NSA (non standalone). L’utilizzo di una seconda SIM non vi priverà dell’espansione di memoria in quanto realme 8 5G dispone di tre slot separati.

Nonostante l’audio sia riproducibile solamente dal singolo speaker posizionato accanto alla porta di ricarica USB Tipo-C, per lo meno realme ha deciso di mantenere il tanto amato jack da 3,5mm per le cuffie.

Fotocamere

Il comparto fotografico è composto da una fotocamera principale da 48 Mpixel f/1.8, un sensore monocromatico e una macro in grado di scattare alla distanza minima di 4cm, entrambe da 2 Mpixel f/2.4. Ai selfie ci pensa un sensore da 16 Mpixel f/2.1.

Gli scatti non vi permetteranno forse di vincere un concorso fotografico, tuttavia per la cifra richiesta per l’acquisto del terminale è davvero difficile chiedere di più. Curiosa la scelta dell’azienda di camuffare un logo “AI” in quella che sembra essere la quarta fotocamera posteriore, ma che ovviamente non dispone di alcun sensore fotografico.

I colori sono un po’ piatti e la gamma dinamica è appena sufficiente. È possibile scattare alcune foto alla risoluzione massima di 48 Mpixel ma è consigliabile solo in condizioni di luce impeccabili e lo smartphone impiega fin troppo tempo nello scatto per poterne fare davvero buon uso, a meno che non si stiano fotografando statue, edifici, panorami o comunque soggetti statici.

Presente una modalità notte che vi aiuterà a catturare foto migliori al calar del sole. L’azienda ha incluso ben cinque diversi pre-set che vi permetteranno di personalizzare il mood delle foto notturne, ma non aspettatevi miracoli. Com’era ovvio aspettarsi, realme 8 Pro in campo fotografico è decisamente una scelta più interessante se il vostro budget lo permette.

Rimanendo su questo budget sono rari comunque gli esempi di smartphone in grado di fare di meglio, in fondo però per questa cifra non si possono avere pretese da top di gamma.

Software

Installato a bordo di realme 8 5G non poteva mancare ovviamente l’ultima versione di Android disponibile. Come negli altri prodotti del brand il sistema operativo è personalizzato con quella che l’azienda chiama realme UI 2.0, la seconda generazione di software derivato da ColorOS di Oppo che, a differenza della skin da cui deriva, ha una tendenza ad un’interfaccia più vicina ad Android stock.

Come la prima versione della personalizzazione made in realme, il software è abbastanza pulito e le uniche aggiunte che troviamo sono decisamente utili e pratiche. L’unica lamentela a riguardo è forse la presenza di qualche app preinstallata di troppo, cosa che non avevo mai notato prima in un prodotto del brand, ma è chiaro che siano stati stretti degli accordi per contenere al massimo il prezzo del terminale. Fortunatamente queste sono tutte disinstallabili.

Fa parte di queste aggiunte anche il negozio di app alternativo al Google Play Store chiamato App Market. È particolarmente strano trovarlo presente su un terminale pensato per l’occidente ma allo stesso tempo non è troppo invasivo se ignorato.

Speriamo che in futuro realme non si faccia prendere troppo la mano e non ceda alla tentazione di spedire i propri terminali con del fastidioso bloatware pre-installato. Sarebbe un vero peccato rovinare un inizio altrimenti davvero promettente!

Autonomia

Come accade anche per altri concorrenti in questa fascia di prezzo, realme 8 5G monta sotto la scocca una batteria da 5000 mAh. Questa unità è in grado di mantenere in vita lo smartphone per due giorni di utilizzo senza troppi problemi, anche utilizzandolo al pieno delle sue capacità.

Il chip non troppo energivoro sicuramente contribuisce alla lunga durata dello smartphone ma anche lato software realme ha implementato alcune funzionalità interessanti in grado di non farvi mai rimanere a telefono completamente scarico.

Ad esempio è presente una modalità di risparmio energetico “Super” in grado di far resistere gli smartphone in standby fino a 34,2 ore con solo il 5% di batteria in caso di necessità. Un vero salvavita!

Usare entrambe le SIM sulle reti 5G è sicuramente una delle impostazioni che impatta di più sulla durata totale della batteria ma questo al massimo ne riduce la resistenza a un’intera lunga giornata invece che due. Un risultato comunque di tutto rispetto.

A differenza di realme 8 Pro e di altri prodotti del brand non è presente il sistema di ricarica Dart Charge ma lo smartphone è in grado di ricevere comunque un massimo di 18W dalla presa USB Tipo-C.

La ricarica avviene quindi in maniera sufficientemente veloce, anche se chi è abituato a prodotti in grado di recuperare energia in modo più rapido sentirà forse la differenza. Non dovendo praticamente mai caricare lo smartphone durante la giornata, però, difficilmente ci si accorgerà di questo compromesso fatto dall’azienda.

Conclusioni

Ci troviamo di fronte a uno smartphone che fa esattamente quello che promette senza esagerare nell’alzare le aspettative degli utenti. Allo stesso tempo però non c’è quasi nulla di cui potersi lamentare per un prezzo di vendita che è veramente aggressivo per competere in un mercato spietato.

La cifra di 199,00 euro a cui questo smartphone viene proposto di listino è già di per sé un buon affare in relazione alla qualità e alle prestazioni che si ottengono; sfruttando le continue promozioni, come quelle di lancio appena annunciate dal brand, potreste dare ancora più valore ad ogni singolo euro investito.

Tenete sempre in considerazione la cifra che state spendendo e non aspettatevi qualità e prestazioni di un flagship, ma per meno di 200 euro realme 8 5G è di certo un prodotto che sarà in grado di accompagnarvi al meglio per il prossimo futuro in tutte le vostre avventure!

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