LG ha deciso di abbandonare il mercato degli smartphone. Ci ha provato e riprovato, anche innovando con smartphone particolari come Wing ma, purtroppo, più di qualcosa è andato storto e quando le perdite diventano ingenti si devono prendere decisioni drastiche. La stessa sorte potrebbe capitare ad un altro brand di settore che non se la passa bene da anni: HTC.

Circa due anni e mezzo fa Google ha acquisito il segmento dell’azienda Taiwanese che si occupa della progettazione. Nonostante questo ha continuato a produrre smartphone. La costanza con la quale furono immessi sul mercato però da quel momento diminuì per tutte le fasce, top di gamma inclusi.

I dati di vendita inoltre sono andati sempre peggio nel tempo. Prendendo ad esempio gli ultimi che indicano il quarto trimestre 2020, HTC ha registrato una perdita di 46 milioni di dollari su un fatturato di 56 milioni. In altri termini, attualmente il margine operativo dell’azienda è del -80,9%. Questo risultato è scaturito da una serie inanellata di trimestri negativi ed è quasi impossibile ormai da recuperare per tornare in positivo.

E nonostante i risultati economici finanziari non siano per nulla rassicuranti, HTC immetterà sul mercato nuovi smartphone 5G da qui alla fine dell’anno. Quindi per ora non c’è la volontà di rassegnarsi, anche avendo una quota worldwide davvero risicata.

HTC ha in essere altri business in altri segmenti analoghi – proprio come LG – ma i numeri e i pessimi risultati in ambito smartphone potrebbero immetterla nel corridoio che porterà ad una chiusura definitiva della divisione, o prima o poi.

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