Impegnare il governo a “provvedere con urgenza al riconoscimento della cittadinanza italiana a Patrick Zaki“, secondo quanto stabilisce la legge 91/92 e “ad adoperarsi con maggiore vigore in tutte le sedi europee e internazionali perché l’Egitto provveda, senza ulteriori indugi, al rilascio”. Dopo le 160mila firme raccolte dall’associazione Station to station e consegnate in Parlamento, la richiesta “urgente” è arrivata in Senato. A Palazzo Madama è infatti stata presentata una mozione, tra i cui primi firmatari c’è anche la senatrice a vita Liliana Segre. Lo studente 28enne è detenuto da oltre un anno in Egitto, dopo essere stato arrestato di rientro dall’Italia dove studiava all’università di Bologna.

La mozione ricorda che la legge 91/92 consente di riconoscere allo straniero la cittadinanza italiana con Decreto del Presidente della Repubblica, sentito il Consiglio di Stato e previa deliberazione del Cdm, per “eminenti servizi resi all’Italia o quando ricorra un eccezionale interesse dello Stato”. Un interesse configurato, secondo la mozione, dalla “drammatica condizione in cui versa lo studente egiziano, sottoposto a un’ingiusta carcerazione e a condizioni inumane da parte di un regime che viola sistematicamente i diritti dei dissidenti politici”.

Il provvedimento è stato firmato tra gli altri da Francesco Verducci, Valeria Fedeli, Loredana De Petris, Monica Cirinnà, Roberta Pinotti, Anna Rossomando, Alessandro Alfieri, Francesco Giacobbe, Dario Parrini, Paola Nugnes, Daniela Sbrollini, Maria Saponara, Matteo Richetti, Loredana Russo, Albert Laniece, Michela Montevecchi, Valeria Valente e molti altri. La mozione è inoltre sottoscritta anche dai senatori Paola Boldrini, Luciano D’Alfonso, Vincenzo D’Arienzo, Danila De Lucia, Andrea Ferrazzi, Vanna Iori, Daniele Manca, Salvatore Margiotta, Gianni Marilotti, Gianni Pittella, Tatiana Rojc, Sandro Ruotolo, Dario Stefàno, Mino Taricco.

Domenica scorsa, in occasione della sua elezione a segretario del Pd, Enrico Letta ha rilanciato il tema: “Noi vogliamo che Patrick Zaki diventi cittadino italiano ed europeo. È una battaglia che il Pd farà. Riteniamo che questo sia un segnale importante a un Paese, l’Egitto, che ha violato insopportabilmente i diritti e ha portato alla morte una persona alla quale vogliamo bene, Giulio Regeni. Noi su questo faremo una battaglia e la faremo fino in fondo”.

Articolo Precedente

I disturbi specifici dell’apprendimento: così si sensibilizzano le imprese

next
Articolo Successivo

Sentenza storica in Giappone: i matrimoni omosessuali non sono incostituzionali

next