Un paziente ogni 5 minuti: aumenta la pressione sui pronto soccorso pugliesi a causa della terza ondata di Covid. Secondo l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas), in Puglia nelle ultime 48 ore sono state assistite 617 persone con sintomi da coronavirus. Numeri in decisa crescita rispetto alla media: 300 assistenze al giorno contro le 250 delle scorse settimane. Bari e Taranto risultano essere le città maggiormente in affanno: in tal senso è una buona notizia l’odierna apertura dell’ospedale Covid all’interno della Fiera del Levante nel capoluogo pugliese. Nel bilancio dell’Agenas è difficile anche la situazione delle terapie intensive: sono occupate al 31%, ovvero oltre la soglia critica del 30%. Un quadro, quello delle rianimazioni in affanno, che accomuna la Puglia ad altre 11 regione italiane. A Bari e nelle altre province pugliesi, inoltre, è stata raggiunta anche la soglia limite del 40% riferita ai dati delle aree non critiche, ovvero i posti letto occupati nei reparti di malattie infettive, medicina generale e pneumologia. Nelle ultime 24 ore, inoltre, la Puglia ha registrato 715 nuovi positivi su 4.707 tamponi, con un tasso di positività del 15,19%, comunque in calo rispetto al weekend. Le vittime sono 34 (9 ieri): 7 dalla provincia di Bari, 2 da Bat, 12 da Foggia, 7 da Lecce e 5 da Taranto (una persona proveniva da fuori regione).

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