Facciamo un veloce recap: scorrendo il listino della Hyundai, si può trovare la Ioniq, una sorta di Toyota Prius della casa coreana, offerta anche in versione elettrica pura. Ora, però, “Ioniq” è diventato un brand indipendente, dedicato esclusivamente ai modelli 100% elettrici: il primo al debutto si chiama 5 e si tratta di un veicolo (relativamente) compatto, dal design dotato di forte personalità. La linea è quella della 45 EV Concept, presentata nel 2019. Osservando la vettura, risulta interessante l’integrazione delle luci nella carrozzeria, così come il trattamento riservato alla fiancata e la silhouette laterale.

Lunga 4,63 metri, lauto è costruita sulla base della piattaforma e-Gmp, poggia su cerchi da 20” e vanta un passo di ben 3 metri, garanzia di un’ottima spaziosità interna. Generoso anche il vano di carico, che ha una volumetria che oscilla fra 531 a 1.591 litri (c’è anche un piccolo comparto anteriore, dove riporre i cavi per la ricarica). All’interno il ponte di comando sfrutta due schermi da 12″, dedicati a strumentazione e infotainment. Ma c’è anche l’head-up display con realtà aumentata, che proietta le principali informazioni di guida sul parabrezza, nel campo visivo del guidatore.

Ampie le opzioni per quanto riguarda il powertrain: ci sono due batterie fra cui scegliere, con capacità di 58 e 72,6 kWh. La più piccola è abbinata a un motore elettrico da 170 Cv, ma la Ioniq 5 si può avere anche con le quattro ruote motrici: in questo caso all’asse anteriore c’è un motore da 72 Cv, mentre dietro uno da 163. La versione da 72,6 kWh, invece, ha un propulsore da 218 Cv, mentre se si opta per le quattro ruote motrici, all’asse anteriore ne arriva uno da 95 e dietro uno da 211 CV. Ne consegue uno sprint zero-cento che, a seconda della configurazione, oscilla fra 8,5 e 5,2 secondi. L’autonomia è ancora da definire, ma il costruttore auspica di poter toccare i 480 km omologati per la batteria di maggiore capacità. Quanto ai tempi di ricarica, che beneficiano della tecnologia a 800 Volt con velocità fino a 350 kW: con le colonnine fast è possibile recuperare l’80% dell’energia in 18 minuti (e circa 100 km di autonomia in cinque minuti).

Completissima infine la dotazione di sicurezza, che include frenata automatica di emergenza, assistenza al cambio di corsia, cruise control adattivo e riconoscimento della segnaletica stradale. L’auto sarà ordinabile dalla prossima estate: prima arriverà una versione di lancio full optional, con prezzi da 60 mila euro; successivamente debutteranno edizioni più abbordabili, con listino da circa 45 mila euro.

Articolo Precedente

Ford, la strategia delle batterie: “Dal 2030 venderemo solo auto elettriche in Europa”

next
Articolo Successivo

Formula E, luce verde in Arabia Saudita. Le prime due gare si disputano in notturna

next