Il mondo FQ

Diritti

Ultimo aggiornamento: 12:04 del 7 Febbraio 2021

Milano, tende davanti al Comune per chiedere maggior accoglienza per le persone senza dimora: “Vi mostriamo cosa accade in strada”

Icona dei commenti Commenti

Decine di tende di fronte a Palazzo Marino per denunciare le carenze del Comune di Milano nella gestione dell’emergenza freddo per i senza dimora. È la protesta dei volontari del Mutuo Soccorso e della brigata volontaria “Lena-Modotti”, che sabato sera hanno organizzato un sit-in davanti al Comune per chiedere “progetti di accoglienza strutturati che comprendano ristrutturazioni di alloggi sfitti e un sistema che metta a disposizione luoghi sicuri anche per i migranti in transito”. La pandemia ha reso sempre più difficile la situazione nel capoluogo lombardo. “Nel 2018 vivevano in strada circa 2600 persone – spiegano i membri della brigata – mentre quest’anno a causa della pandemia ne stimiamo oltre 300 in più”. La povertà é cresciuta “dal 31%al 45% e più di 600 persone tra cui molte giovani coppie non riescono a pagare le utenze e gli affitti”. Così gli attivisti hanno voluto portare per una sera “la realtà di quello che accade in strada davanti alle istituzioni”

video Brigata Lena Modotti

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione