LeBron James ha litigato con alcuni tifosi di Atlanta durante la partita contro gli Hawks, vinta dai Los Angeles Lakers alla State Farm Arena. Un battibecco che alla fine ha spinto gli arbitri ad allontanare i fan da bordocampo.

La discussione è stata piuttosto accesa e il litigio, iniziato nell’ultimo quarto, è proseguito per diversi minuti tanto da spingere gli arbitri a interrompere il match e chiedere agli uomini della sicurezza di intervenire per allontanare i tifosi coinvolti. Il fuoriclasse dei Lakers ha prima bisticciato con un uomo, poi con sua moglie. Tra le diverse critiche rivolte nel post-partita ai tifosi, anche quella di essersi presentati vicino al parquet con la mascherina abbassata.

Dopo il match, James ha da un lato ironizzato e dall’altro condannato il comportamento dei tifosi. “Mi manca interagire con loro. Tutti i giocatori ne hanno bisogno”, ha detto la stella gialloviola riguardo al rientro dei tifosi nelle arene Nba. Poi in conferenza stampa si è però soffermato su quanto accaduto durante la partita, decisa da un suo canestro: “Forse hanno bevuto dei drink prima della partita. Credo che gli arbitri abbiano fatto bene ad allontanarli”, ha rimarcato.

Frank Vogel, coach dei Lakers, ha invece sottolineato il rischio legato alle mascherine abbassate dei tifosi: “C’è un virus che uccide molte persone, non possono esserci tifosi che si tolgono la mascherina e urlano contro i giocatori. Ciò è inaccettabile”.

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