Sarà Roberto Fico a dover verificare se il nuovo governo può partire dall’attuale maggioranza di governo. E se ci sono i margini per un nuovo incarico a Giuseppe Conte. Il capo dello Stato ha affidato al presidente della Camera un incarico esplorativo: da sabato pomeriggio incontrerà M5s, Pd, Leu e Italia viva per capire se il prossimo esecutivo può basarsi sul sostegno delle stesse forze che hanno appoggiato il governo dimissionario di Giuseppe Conte. E dovrà farlo entro martedì 2 febbraio, quando è atteso di nuovo al Quirinale per riferire a Sergio Mattarella. Si conclude così il primo giro di consultazioni delle forze politiche col presidente della Repubblica. Il capo dello Stato oggi ha incontrato le delegazioni delle principali forza in Parlamento: centrodestra e Movimento 5 stelle. Poi ha adottato la sua iniziativa.

M5s non chiude a Renzi, ma Conte è “l’unico nome” – “Al presidente Mattarella abbiamo reso la nostra disponibilità ad un confronto con chi ha a cuore l’interesse del Paese, per un governo politico a martire dalle forze di maggioranza” attuali “ma con un patto di legislatura. L’unica persona in grado di presiedere questo governo, per il M5s è Giuseppe Conte”, ha detto Vito Crimi, alla fine del colloquio col capo dello Stato. “Per il Movimento 5 stelle l’unica persona in grado di condurre con serietà il Paese in questa fase è Giuseppe Conte. Nel corso dell’ultimo anno, in condizioni gravi e difficili, ha dimostrato senso di equilibrio, capacità decisionale e spirito di sintesi”. E “il Paese non può aspettare e non è accettabile perdere tempo. L’Italia deve avere un governo nel più breve tempo possibile e che possa adottare ogni misure utile e necessaria”. Serve un patto legislatura “chiaro, davanti ai cittadini, affrontato con lealtà. L’unica persona in grado di condurre, con serietà ed efficacia, il Paese in questa fase particolarmente complessa è Giuseppe Conte”. I 5 stelle, ha continuato, “sono disponibili a un confronto con chi intende dare risposte concrete per l’interesse del Paese” e per “un governo politico che parta dalle forze della maggioranza dell’ultimo anno e mezzo ma con un patto di legislatura chiaro davanti a cittadini e con lealtà”. Dunque niente veti sui renziani. E infatti Crimi ha aggiunto: “Si può accettare che ci siano veti o personalismi? Oppure è il momento della responsabilità e di fare un passo avanti e farlo tutti insieme?”.

Rosato: “Da M5s risposta coerente” – Una posizione che nei fatti riapre la trattativa, visto che Ettore Rosato – presidente d’Italia viva – ha definito “coerente” la risposta dei 5 stelle: “Verificheremo i passaggi successivi. Dopodiché noi – vogliamo essere chiari – abbiamo detto che dobbiamo confrontarci sui contenuti perché il governo è caduto sull’incapacità di fare le cose. Non si può dire che è andato tutto bene. Se ci confrontiamo con molta schiettezza può nascere un governo più forte di prima“. Addirittura il renziano si dice “d’accordo con i 5 Stelle, serve una maggioranza solida“. I renziani sono soddisfatti? “Oggettivamente – risponde Rosato – le risposte di Crimi sono cose che vanno nella direzione che avevamo chiesto. Se si riprende con rapidità, in poche ore, quel filo per un programma di legislatura mettendo al centro le richieste del Paese, sono convinto ci siano presupposti per un buon lavoro”. Quindi è arrivato Renzi a definire l’incarico esplorativo a Fico come “una scelta saggia che Italia Viva onorerà lavorando sui contenuti”.

La posizione del centrodestra e la richiesta di Casellati esploratrice – Prima dei 5 stelle è toccato al centrodestra presentarsi davanti a Sergio Mattarella, con una delegazione composta da 13 persone e che rappresentavano tutte e sei le componenti della coalizioni. Una scelta fatta per rivendicare l’unità del gruppo, soprattutto alla luce delle diverse posizioni. Al termine del faccia a faccia è stato Matteo Salvini a parlare davanti ai giornalisti, dopo 15 minuti di confronto con la delegazioni, e non ha solo ribadito la richiesta di tornare alle urne, ma ha anche detto come “si riserveranno di valutare ogni decisione del capo dello Stato“. Una frase valutata come una semi apertura ad altre formule che non siano il governo Conte ter. “La delegazione unitaria del centrodestra”, ha esordito Salvini, “che rappresenta la maggioranza del Paese e governa 14 regioni su 20, ha espresso al presidente della Repubblica la comune preoccupazione per la situazione sanitaria, economica e sociale in cui versa l’Italia, situazione che è stata aggravata da un governo incapace e nato da un accordo di palazzo. La crisi, causata dai litigi, dalla vanità e dagli interessi personali di chi stava al governo, necessita di una soluzione rapida e incisiva”. Per questo, ha detto Salvini, “abbiamo riproposto al presidente la richiesta di elezioni. Quindi un governo con programma coeso e maggioranza solida. Piena disponibilità a collaborare su provvedimenti utili a italiani”. E, ha concluso: “Tutti i componenti della delegazione hanno escluso la possibilità di qualsiasi appoggio alla riedizione della stessa maggioranza, che sta tenendo in ostaggio il Paese da settimane e che sarebbe ancor più debole qualora fosse garantita da singoli voltagabbana. Tutti i componenti si sono riservati, ove non si andasse a elezioni, di valutare con il massimo rispetto ogni decisione che spetta costituzionalmente al capo dello Stato all’esito delle consultazioni in corso”. Poi dall’opposizione è filtrato anche altro: nel caso il capo dello Stato avesse optare per un incarico esplorativo il centrodestra ha definito “sorprendente” che questo incarico non andasse alla seconda carica dello Stato, la Presidente del Senato. Così non è stato: sarà Fico a esplorare se ci sono i margini per ripartire dall’attuale maggioranza. Che tradotto dal politichese vuol dire andare a esplorare Renzi.

CRONACA ORA PER ORA

22.10 – Consultazioni Fico da sabato
Le consultazioni del presidente della Camera dei deputati Roberto Fico inizieranno nel pomeriggio di domani. Il calendario dei colloqui sarà reso noto domattina.

20.48 – Fico a lavoro su consultazioni
Il presidente della Camera Roberto Fico sta lavorando insieme ai suoi collaboratori alla messa a punto dell’agenda delle consultazioni. A quanto si apprende, queste potrebbero partire entro domenica. Il quadro dei contatti del presidente “esploratore” sarà definito entro domani.

20.45 – Leu: “Corretto incarico esplorativo a Fico”
“La scelta del Presidente della Repubblica Mattarella di dare un mandato esplorativo al Presidente della Camera Fico è ineccepibile sotto il profilo costituzionale. Piena disponibilità per verificare le condizioni per dare una soluzione veloce ed efficace alla crisi di governo, nel solco del grande lavoro realizzato dal governo Conte dal 2019”. Lo dicono i capigruppo di Leu Loredana De Petris e Federico Fornaro.
“In questa fase difficile e complessa, l’Italia ha bisogno di un governo capace di proteggere cittadini e imprese e di guardare al futuro con i fondi europei del Recovery plan nel segno del digitale, della riconversione ecologica e della giustizia sociale”, aggiungono De Petris e Fornaro.

20.40 – Pd: “Sosteniamo sforzo Colle, disponibili a Conte ter”
“Sosteniamo con fiducia e lealtà lo sforzo che il Presidente della Repubblica sta compiendo e le iniziative assunte per risolvere questa crisi che si conferma, così come avevamo paventato, grave ed ingiustificata. Ribadiamo la nostra disponibilità a sostenere un governo guidato da Giuseppe Conte, con solida base politica e numerica, fondata sulla convergenza delle forze europeiste presenti in Parlamento, dando così vita ad una maggioranza più coesa e rafforzata” E’ quanto si legge in una nota del Pd.

20.30 – Renzi: “Scelta Mattarella saggia”
“La decisione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è una scelta saggia che Italia Viva onorerà lavorando sui contenuti: vaccini, scuola, lavoro e ovviamente Recovery Plan sono le priorità su cui il Paese si gioca il futuro. Diciamo no alla caccia al parlamentare, diciamo sì alle idee e ai contenuti. No al populismo, sì alla politica”. Lo scrive su Facebook Matteo Renzi.

20.20 – Di Maio: “Fico favorirà il dialogo”
“Buon lavoro al presidente della Camera Roberto Fico. Sarà punto di riferimento per favorire il dialogo in questa fase delicatissima e arrivare alla formazione di un nuovo Governo. Ci auguriamo che prevalga il senso di responsabilità da parte di tutti. Massimo e pieno sostegno a Giuseppe Conte”. Lo scrive Luigi Di Maio in un post su Facebook

20.10 – M5s: “Al fianco di Fico”
“Lavoreremo al fianco del presidente Fico a cui è stato affidato un compito cruciale in questo frangente. Concentriamoci sui temi che ci accomunano e togliamo tutti i temi divisivi”. Lo dichiara il M5S in una nota.

20.05 – Fico: “Nei prossimi giorni incontrerà forze politiche”
“Nei prossimi giorni sarò impegnato nel confronto con gli esponenti di queste forze politiche. Il momento è molto dlicato per il Paese, siamo chiamati ad affrontarlo con la massima responsabilità per dare risposte urgenti che i cittadini attendono”. Lo ha detto il presidente della Camera Roberto Fico dopo l’incontro con il presidente Sergio mattarella al Quirinale.

20.02 – Fico: “Ringrazio il presidente per la fiducia”
“Ringrazio il presidente della Repubblica per la fiducia”. Mi ha dato un incarico esplorativo “volto a verificare la prospettiva di una maggioranza parlamentare a partire dai gruppi che sostenevano il precedente governo”. Lo ha detto il presidente della Camera Roberto Fico dopo il colloquio con il presidente Sergio Mattarella.

20.00 – Salvini: “Fico? Perdono tempo, al voto”
“Fico? Pur di non mollare la poltrona, ci riprovano. Altri giorni persi, l’Italia che lavora non ne può più. #vogliamovotare”. Così il leader della Lega, Matteo Salvini su twitter.

19.55 – Mattarella ha affidato il mandato esplorativo a Fico: verificare la conferma della maggioranza entro martedì

19.30 – Fico arrivato al Quirinale
Il presidente della Camera Roberto Fico è arrivato al Quirinale, ad accoglierlo il picchetto d’onore nel cortile del Palazzo. La terza carica dello Stato sta incontrando il Presidente della Repubblica nel suo studio.

19.10 – Fico convocato al Quirinale

19.05 – Mattarella: “Possibile conferma della maggioranza attuale, va verificata”
“E’ emersa la prospettiva di una maggioranza politica composta dai gruppi che sostenevano i governi precedenti, questa disponibilità va verificata nella sua concreta praticabilità”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al termine delle consultazioni.

19.02- Mattarella: “Serve governo con forte sostegno parlamentare”
“E’ doveroso far vita presto ad un governo con un adeguato sostegno parlamentare”. Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al termine delle consultazioni e prima dell’annuncio della convocazione al Quirinale del presidente della Camera, Roberto Fico.

19.00 – Mattarella: “Italia affronta offensiva pandemia”
“L’Italia come tutti i Paesi sta affrontando nuove pericolose offensive di una pandemia da sconfiggere con una diffusa e decisa campagna di vaccinazione e tanti cittadini subiscono pesanti conseguenze”. Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella parlando dal Quirinale.

18.55 – Di Battista: “Nè scissioni nè correnti”
“Nessun rancore con chi non la pensa come me, ma io questa linea non la condivido. Se non condivido una cosa io mi faccio da parte e mi vivo la mia vita, di certo non faccio scissioni o mi metto a creare correnti… non è da me”. Lo spiega Alessandro Di Battista, in un messaggio inviato ad alcuni parlamentari a lui vicini e visionato dall’Adnkronos.

18.38 – Comunicazioni dal Colle alle 19
Al termine delle consultazioni il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, si è riunito con i suoi collaboratori. La riunione è ancora in corso e intorno alle 19 sono attese comunicazioni, come ha annunciato il consigliere per la Comunicazione del Capo dello Stato, Giovanni Grasso.

18.20 – Di Nicola (M5s): “Conte presidente e no veti, avanti così”
“Conte presidente, patto di legislatura per l’Italia, nessun veto. Avanti così!”. Lo scrive su Twitter il senatore M5S Primo Di Nicola.

18.15 – Morra: “M5s doroteo, io no”
“Leggo che siamo più dorotei dei dorotei. Io no!”. Lo scrive sulla sua pagina Fb il senatore M5s Nicola Morra

18.13 – Lezzi (M5s): “Cambio linea su Renzi? Serve voto online”
La posizione del M5s su Renzi “è un repentino cambio di linea al quale, per essere legittimato, deve seguire un voto degli iscritti. I due governi formati dal 2018 hanno visto centrale il voto dei nostri iscritti. Anche in questo caso è necessario”. Lo scrive in un post la senatrice M5s Barbara Lezzi che commenta un tweet del deputato Emilio Carelli che diceva: “Il M5s ha definito la linea per il Colle: no a veti su Italia Viva, ma avanti con Giuseppe Conte”.

18.12 – Rosato: “Incarico? Saremo soddisfatti da qualunque soluzione”
“Noi saremo soddisfatti da qualunque soluzione”. Ettore Rosato di Iv risponde così a Rainews sulle decisioni in merito all’incarico che prenderà il presidente Sergio Mattarella. “Noi ci affidiamo a Mattarella che conosce benissimo la situazione e le posizioni delle forze politiche”.

18.10 – Rosato: “Di Battista? Spero che 5 stelle trovino sintesi”
“Di Battista? Sono dinamiche interne ai 5 Stelle. Di Battista non è neanche un parlamentare. Mi auguro che M5S trovino sintesi, io non gioco di certo a dividere”. Lo dice Ettore Rosato di Iv a Rainews.

18.05 – Rosato: “Bene 5 stelle, serve maggioranza solida”
“Sono d’accordo con i 5 Stelle, serve una maggioranza solida”. Lo dice Ettore Rosato di Iv a Rainews. Siete soddisfatti? “Oggettivamente le risposte di Crimi sono cose che vanno nella direzione che avevamo chiesto. Se si riprende con rapidità, in poche ore, quel filo per un programma di legislatura mettendo al centro le richieste del Paese, sono convinto ci siano presupposti per un buon lavoro”.

18.03 – Rosato: “Da M5s risposta coerente”
“Le dinamiche interne al M5s le lasciamo a loro. Noi abbiamo chiesto ieri che ci sia atteggiamento chiaro degli altri partiti di maggioranza verso di noi per una maggioranza politica seria. Mi sembra che la risposta sia stata coerente: verificheremo i passaggi successivi”. Lo dice Ettore Rosato, presidente di Iv, dopo l’apertura della delegazione M5s. “Dopodiché noi – vogliamo essere chiari – abbiamo detto che dobbiamo confrontarci sui contenuti perché il governo è caduto sull’incapacità di fare le cose. Non si può dire che è andato tutto bene. Se ci confrontiamo con molta schiettezza può nascere un governo più forte di prima”.

18.01 – Centrodestra al Colle: “Se esplorativo mandato a Casellati”
Il centrodestra, dopo aver ribadito la richiesta di elezioni anticipate, durante le consultazioni col Capo dello Stato, avrebbe esaminato anche l’ipotesi ventilata nelle ultime ore di un incarico esplorativo. In tal caso, il centrodestra, nel pieno rispetto delle prerogative che la Costituzione affida al Presidente, avrebbe definito “sorprendente” che questo incarico non andasse alla seconda carica dello Stato, la Presidente del Senato.

18 – Di Battista: “Prendo atto che la linea M5s è cambiata. Se è così arrivederci e grazie”
“Il 12 gennaio scorso condivisi la linea presa dai principali esponenti del Movimento 5 Stelle e scrissi queste parole: «Non so quel che farà o meno nelle prossime ore il manipolo di anti-italiani. Mi interessa quel che farà il Movimento. Ebbene io credo che se i renziani dovessero aprire una crisi di governo reale in piena pandemia, nessun esponente del Movimento dovrebbe mai più sedersi a un tavolo, scambiare una parola, o prendere un caffè con questi meschini politicanti». Prendo atto che oggi la linea è cambiata. Io non ho cambiato opinione. Tornare a sedersi con Renzi significa commettere un grande errore politico e direi storico. Significa rimettersi nelle mani di un “accoltellatore” professionista che, sentendosi addirittura più potente di prima, aumenterà il numero di coltellate. Ed ogni coltellata sarà un veto, un ostacolo al programma del Movimento e un tentativo di indirizzare i fondi del recovery verso le lobbies che da sempre rappresenta. L’ho sempre pensato e lo penso anche adesso. Se il Movimento dovesse tornare alla linea precedente io ci sono. Altrimenti arrivederci e grazie.

17.35 – Crimi: “M5s disponibile al confronto con chi vuole risposte per il Paese”
“Al presidente Mattarella abbiamo reso la nostra disponibilità ad un confronto con chi ha a cuore l’interesse del Paese, per un governo politico a martire dalle forze di maggioranza” attuali “ma con un patto di legislatura. L’unica persona in grado di presiedere questo governo, per il M5S è Giuseppe Conte”.

17.35 – Crimi: “Per il M5s il premier deve essere Conte”

17.35 – Crimi legge sms inviato da un sindaco
“Stamattina ho trovato sul mio cellulare un messaggio di un sindaco, non del messaggio. “Ciao Vito come sindaco di un piccolo comune di montagna, per giunta terremotato, fatico a capire cosa sta accadendo. Non meritiamo quello che stiamo vivendo, c’è bisogno di stabilità, di rimboccarci le maniche e e lavorare, ci vuole un nuovo corso. Solo lavorando seriamente potremo rialzarci. C’è un’Italia piena di energia che vuole lavorare”. Lo dice il capo politico M5S Vito Crimi al termine delle consultazioni.

17.30 – Finito l’incontro di Mattarella con il M5s. Crimi: “Crisi incomprensibile”

16.55 – Salvini: “Elezioni, ma valuteremo ogni decisione di Mattarella”

16.55 – Delegazione M5s al Colle
E’ giunta al Quirinale la delegazione del Movimento 5 Stelle, convocata alle 17 per le consultazioni con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. La delegazione 5s è composta dal capo politico, Vito Crimi, e dai capigruppo del Senato e della Camera, Ettore Licheri e Davide Crippa.

16.45 – Incontro con il centrodestra terminato
I 13 membri della delegazione riuniti per decidere la posizione da esporre ai giornalisti.

16.40 – Selfie di Salvini
“Per molti viene Prima la poltrona. Per noi vengono Prima gli Italiani. Basta perdere tempo. Fiducia, parola e futuro ai cittadini”. Lo scrive Matteo Salvini, in un Tweet, con selfie dal Quirinale.

16.20 – Di Maio: “Non è il momento delle polemiche, non incendiare il clima in queste ore”
“Siamo in una fase delicatissima per il Paese, a consultazioni aperte e in una crisi di governo che rischia di mettere in ginocchio il Paese. Non è questo il momento delle polemiche, è inaccettabile incendiare il clima in queste ore mentre il presidente della Repubblica sta gestendo un momento complicatissimo. Dobbiamo seguire la strada tracciata dal Colle e mostrare senso di responsabilità. Non sono questi i tempi della campagna elettorale, bensì quelli, lo ripeto, della responsabilità”. Lo dichiara in una nota Luigi Di Maio, a proposito delle polemiche politiche sorte in queste ore anche riguardo al tema Arabia Saudita.

16 – Il centrodestra è arrivato al Colle: 13 persone nella delegazione
E’ composta di 13 persone la delegazione del centrodestra appena giunta al Quirinale per le consultazioni del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che la riceverà alle 16. Fra i primi ad arrivare, la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, con le stampelle per un problema alla gamba destra. Con lei i capigruppo del partito al Senato e alla Camera, Luca Ciriani e Francesco Lollobrigida. Il leader della Lega, Matteo Salvini, si è presentato con una mascherina tricolore, accompagnato dai capigruppo di Senato e Camera, Massimiliano Romeo e Riccardo Molinari. Nella delegazione anche il vicepresidente di Forza Italia, Antonio Tajani, con i capigruppo Anna Maria Bernini e Mariastella Gelmini, oltre a Giovanni Toti, leader di Cambiamo! con il senatore Gaetano Quagliariello, Maurizio Lupi, leader di Noi con l’Italia, e il senatore dell’Udc, Antonio De Poli.

15.10 – Interrogazione Cabras (M5s) su consulenza Renzi e Arabia
“Ho presentato un’interrogazione al Governo per sapere come sia possibile che il leader di un partito che fino a pochi giorni fa esprimeva ministri e sottosegretari possa al contempo ricevere compensi da uno Stato straniero”. Queste le parole di Pino Cabras (M5s), vicepresidente della Commissione Esteri alla Camera. “Forse non c’è nessun reato – prosegue il deputato – ma chi svolge un ruolo così delicato da poter determinare una crisi di governo in Italia non può essere, contemporaneamente, consulente a pagamento di un altro Stato. Deve essere al di sopra di ogni sospetto, anche perché in Italia le crisi di governo hanno spesso aperto la porta a forze straniere interessate a una svendita dei nostri asset strategici”, conclude Cabras.

15 – Il senatore Iv Comincini: “Purtroppo ho preso il Covid”
“Purtroppo ho preso il Covid, sono blindato a casa, ma finora ho sintomi molto lievi: non ho febbre né tosse, solo mal di testa, fastidio agli occhi e stanchezza. Non so dove lo abbia preso, sono molto attento e scrupoloso. Non ho una grande vita sociale, esco per lavoro e per fare la spesa”. Lo ha detto a Un giorno da pecora su Radio1 il senatore Iv Eugenio Comincini.

14.45 – Di Maio: “Doveroso bloccare bombe ad Arabi ed Emirati”
“La nostra azione di governo è ispirata da valori e principi imprescindibili. Lo stiamo facendo anche in queste ore, lavorando con serietà e impegno. Oggi vi annuncio che il Governo ha revocato le autorizzazioni in corso per l’esportazione di missili e bombe d’aereo verso l’Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti. Un atto che ritenevamo doveroso, un chiaro messaggio di pace che arriva dal nostro Paese. Il rispetto dei diritti umani è un impegno per noi inderogabile. Continuiamo a lavorare seguendo la strada maestra”. Lo scrive su Fb il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.

14.30 – In corso il vertice del centrodestra. Berlusconi collegato da remoto
Al vertice del centrodestra, convocato alla Camera in vista delle consultazioni di oggi, alle 16, al Quirinale sono presenti Matteo Salvini, leader della Lega, Giorgia Meloni, presidente di Fdi, Antonio Tajani, vicepresidente di Fi. Presenti anche Maurizio Lupi di ‘Noi con l’Italia’, Giovanni Toti (Cambiamo) e Antonio De Poli, senatore dell’Udc. In collegamento il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi.

14.15 – Meloni arriva al vertice del centrodestra con le stampelle a causa di un piccolo infortunio e scherza: “Come il Conte ter”
Al via il vertice del centrodestra. Con fuori-programma per Giorgia Meloni che si presenta dagli alleati con due stampelle. La leader di Fratelli d’Italia, è reduce da un piccolo infortunio, capitato mentre si allenava. Non perde però il buonumore: “Vedete, sono la rappresentazione plastica di come sarebbe il Conte ter”, scherza arrivando alla Camera, ironizzando sul governo zoppo.

14 – E’ iniziato il Consiglio dei ministri
E’ iniziata la riunione del Consiglio dei ministri.

13.30 – Rosato: “No a Conte? Non abbiamo veti su nessuno”
“Qualsiasi scelta farà il presidente della Repubblica sarà la migliore possibile. Veti su Conte? E’ una domanda ridondante, lo abbiamo detto mille volte che non abbiamo veti e preclusioni su nessuno”. Lo dice il presidente di Iv Ettore Rosato parlando con i cronisti. Se ci sono veti su Renzi e non su Iv da parte degli altri? “Non esiste il veto ad personam, se ci sono veti su Iv basta dirlo. Senza il nostro leader non c’è neanche Italia Viva”, aggiunge Rosato.

13 – Salvini: “O elezioni o governo del centrodestra”
“Mezza Europa se non ha il governo va ad elezioni, fa decidere ai cittadini e in Italia invece no. Detto questo, l’unica alternativa è un governo di centrodestra che rimetta al centro l’impresa, lo sviluppo, l crescita”. Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, incontrando gli operatori dello sport che stanno manifestando a piazza Montecitorio.

12.45 – Carfagna: “Ok a intesa alta, serve responsabilità”
“Il Presidente Mattarella saprà indicare la soluzione ideale alla crisi di governo. La nostra fiducia in lui e la disponibilità a collaborare a un’intesa alta per il bene del Paese non sono mancate e non mancheranno. Escluso il Conte ter, i partiti si assumano questa responsabilità”. Lo scrive su Twitter Mara Carfagna, vicepresidente della Camera e deputata di Forza Italia.

11.44 – Bonafede all’inaugurazione dell’anno giudiziario: “C’è crisi, no a intervento politico”
Nessuna “considerazione di indirizzo politico” nell’intervento alla cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario di Alfonso Bonafede. E’ lo stesso ministro a sottolineare la sua scelta per “doveroso rispetto dei rapporti istituzionali”, visto che il governo è in crisi e lui è attualmente in carica solo per il disbrigo degli affari correnti. Così il ministro si limita a citare alcune delle riforme approvate, ma non quella della prescrizione, su cui si appuntano le critiche di Italia Viva e dell’opposizione.

11.30 – Vertice del centrodestra alle 13.45
Vertice dei leader del centrodestra prima di salire al Quirinale alle 16. A quanto si apprende, una riunione è prevista alle 13.45 alla Camera. Partecipa in videoconferenza Berlusconi, mentre alle consultazioni andrà vicepresidente Tajani.

9 – Meloni: “Centrodestra unito sulla richiesta di tornare al voto”
“Ogni giorno leggo che il centro-destra è diviso e che è stato devastato da senatori voltagabbana: non è andata così. E’ andata che Conte si è dovuta dimettere. Mi pare che il centrodestra nei fatti è unito e che l’opzione su cui siamo tutti d’accordo è andare a votare: non mi pare che cambierà”. Lo ha detto la leader di FdI Giorgia Meloni a Radio Anch’io su Rai Radio1.

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