La sfida tutta meneghina tra Milan e Inter in Serie A al termine della giornata di Epifania (la sedicesima) diventa più un duello a chi si mangia più le mani. L’Inter, seconda per un punto, è caduta a Genova sotto i colpi della Sampdoria (2-1), nel posticipo però il Milan capolista è caduto in casa a San Siro per mano della Juventus che in apparente ripresa si porta ora al quarto posto, con 7 punti di ritardo e con una partita da recuperare (col Napoli). In mezzo c’è la Roma, terza, che mette in fila la terza vittoria (a Crotone, 3-1).

La squadra di Pioli resta dunque prima in classifica nonostante perda la sua imbattibilità: non perdeva da 27 partite, dall’8 marzo 2020 (1-2 col Genoa). E’ la Juve a fermare la cavalcata che ha portato i rossoneri in testa al campionato, con una doppietta di Chiesa e la rete di McKennie. Una sfida segnata dai casi di positività al coronavirus: da una parte Cuadrado e Alex Sandro, dall’altra Krunic e Rebic. Pioli doveva fare a meno anche di Tonali (squalificato) e Bennacer (infortunato). All’assenza di Morata Andrea Pirlo sopperisce con la coppia in attacco formata da Cristiano Ronaldo e Dybala.

La partita parte con un ritmo alto: al 2′ Frabotta va via sulla sinistra e dal fondo centra per Dybala che da ottima posizione calcia di sinistro addosso a Kjaer che smorza il pallone consentendo a Donnarumma una facile presa. Passa un minuto e Leao si accentra da sinistra e prova il destro a giro dal limite ma il rasoterra termina a lato alla sinistra di Szczesny. Numerosi capovolgimenti di fronte e al 7′ un errore di Bentancur in area consente a Castillejo di calciare di sinistro sul primo palo ma Szczesny intuisce e devia in angolo.

Al 9′ Dybala serve in area sulla sinistra Frabotta il cui sinistro termina di un metro oltre la traversa. Juve più pericolosa e al 16′ colpisce un palo: sugli sviluppi di un angolo nasce un batti e ribatti in area con la palla che arriva a Chiesa che tenta il destro di controbalzo appena dentro l’area e colpisce il legno alla sinistra di Donnarumma. Il gol è maturo e arriva due minuti dopo: al 18′ ancora Chiesa dalla destra chiede e ottiene triangolo da Dybala che gli restituisce la palla di tacco: il tornante entra in area e con un preciso destro in diagonale batte Donnarumma.

Immediata la reazione dei rossoneri e al 22′ Leao si libera in dribbling di due uomini al limite e tenta il sinistro ma la palla sfiora l’incrocio alla destra di Szczesny. Non ci sono pause e le squadre trovano spazi per poter offendere. Al 24′ Chiesa salta due uomini centralmente e tenta il sinistro dal limite ma la conclusione centrale viene respinta con i pugni da Donnarumma. La squadra di Pioli alza il ritmo e va vicina al pari: Hauge recupera palla e serve in area sulla sinistra Leao che tenta il sinistro in girata di prima intenzione sul primo palo ma Szczesny è attento e devia in angolo. Poco dopo Calabria prova il destro da fuori ma il pallone termina di poco oltre la traversa.
Al 35′ Hernandez serve Calhanoglu, anticipato da Ramsey che calcia verso la propria porta e costringe Szczesny a volare sulla destra per evitare l’autorete. Passa un minuto e Calhanoglu prova il destro rasoterra da fuori ma il portiere bianconero blocca. Al il Milan trova il pareggio: lancio in contropiede sulla sinistra per Leao che aspetta Calabria e lo smarca al limite: gran destro di prima intenzione del terzino sotto l’incrocio alla sinistra di Szczesny. Nel finale di primo tempo ancora Juve pericolosa con Ronaldo che rimette all’indietro al limite per il solitario Ramsey il cui sinistro rasoterra di prima intenzione è bloccato a terra sulla sinistra da Donnarumma.

Ad inizio ripresa il Milan è subito pericoloso con Dalot che prova il destro da fuori ma Szczesny vola sulla destra e devia in angolo. Al 56′ Juve vicina al vantaggio: su cross dalla destra di de Ligt la palla arriva in area sulla sinistra a Ramsey che controlla e calcia di sinistro sull’esterno della rete. Al 60′ ancora bianconeri in avanti: lancio in area sulla destra per Dybala che calcia di sinistro sul primo palo ma Donnarumma è attento e blocca.

Ma passano due minuti e la Juve torna in vantaggio: al 62′ Dybala serve al limite Chiesa che si porta il pallone sul sinistro, elude la marcatura di Hernandez e con un preciso tiro a giro rasoterra insacca il pallone a fil di palo alla destra di Donnarumma. Poco dopo Chiesa è costretto ad uscire per crampi ed entra Kulusevski. Lo svedese al 66′ se ne va via sulla sinistra, entra in area e centra ma Kajer ci mette un piede e devia il pallone tra le braccia di Donnarumma salvando il Milan.

Pirlo sposta McKennie a sinistra, Kulusevski a destra e mette Ramsey vicino a Ronaldo. Al 72′ Ronaldo dalla sinistra serve in area McKennie la cui conclusione sul primo palo è deviata in angolo da Donnarumma. Il Milan soffre ma prova ancora a pareggiare, con un tiro a giro di Calhanoglu ma la palla termina al lato. Al 76′ arriva il tris della squadra di Pirlo: Kulusevski va via in area sulla destra a Romagnoli e centra in mezzo per McKennie che insacca da pochi passi. Per il Milan ora si fa dura ma la squadra non si arrende e all’83′ su corta respinta della difesa bianconera, Calhanoglu raccoglie il pallone ai 25 metri e tenta il destro ma Szczesny si distende sulla sinistra e blocca ancora una volta. Il Milan ci prova fino alla fine ma la Juve tiene e strappa un’importante vittoria a San Siro.

Articolo Successivo

Serie A, l’Epifania tutte le certezze porta via: altro che fuga delle milanesi, in testa è un’ammucchiata

next