È morto a 82 anni Luigi Giampaolino, presidente della Corte dei Conti dal 2010 al 2013. Dal 2019 era presidente dell’Istituto Grandi Infrastrutture. Era entrato a far parte della magistratura della Corte nel 1968, proveniente dalla magistratura ordinaria. Tra 1964 al 1968 ha svolto le funzioni di pretore e di giudice di tribunale di Paola. È stato Presidente di Sezione della Corte dei conti dal 1999, svolgendo le funzioni di Presidente della Sezione giurisdizionale della Puglia e di Presidente della Sezione giurisdizionale della Lombardia.

Insignito dell’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce al merito della Repubblica, Giampaolino ha ricoperto numerosi e prestigiosi incarichi istituzionali fra i quali presidente dell’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, capo di Gabinetto del Ministero delle attività produttive, capo dell’Ufficio legislativo del Ministero dell’industria, capo ufficio legislativo del Ministro dei lavori pubblici e capo servizio coordinamento giuridico e legislativo del Ministro per il coordinamento delle politiche comunitarie. E’ autore di numerose pubblicazioni in tema di controllo e giurisdizione della Corte dei conti, nonché di varie pubblicazioni su lavori pubblici, pubblico impiego, diritto penale e contabilità di Stato.

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