Philips ha presentato un nuovo monitor con design Zero Bezel, quindi con cornici particolarmente ridotte, chiamato 279C9. Il display utilizza un pannello di tipo IPS con diagonale di 27 pollici e risoluzione 4K. Data la tecnologia di costruzione impiegata, il monitor gode inoltre di ampi angoli di visione (178° su entrambi gli assi), mentre il pannello a 10 bit offre un rapporto di contrasto statico di 1.300:1 ed è capace di raggiungere la luminosità massima di 400 nit, consentendogli di ottenere la certificazione VESA DisplayHDR 400. Infine, la copertura dello spazio colore NTSC è pari al 90,7%, mentre quella sRGB arriva sino al 109%.

Il monitor non è pensato appositamente per il gaming più spinto, come dimostrano la frequenza di aggiornamento pari ai canonici 60 Hz e il tempo di risposta di 5 ms, tuttavia può essere utilizzato anche per giocare, grazie al supporto alla tecnologia FreeSync, che consente di godere al meglio dei propri videogame senza fastidiosi difetti come il tearing e con una fluidità di gioco impeccabile. Per un pieno comfort visivo, infine, Philips ha dotato il suo 279C9 del supporto alla tecnologia Flicker-free per ridurre l’affaticamento degli occhi dell’utente.

Dal punto di vista della connettività, Philips 279C9 integra una porta DisplayPort 1.4, due porte HDMI 2.0, una porta USB-C, quattro porte USB-A 3.2 (due delle quali con supporto alla ricarica rapida) ed un jack audio da 3,5mm. Particolarmente utile la porta USB-C che, grazie all’adesione allo standard USB Power Delivery, è in grado di erogare sino a 65W, consentendo quindi di ricaricare la batteria del proprio notebook.

Lo stand SmartErgoBase permette infine di regolare l’altezza di Philips 279C9 di 130 mm, oltre ad offrire la possibilità di inclinarlo tra -5° e +20° e di ruotarlo di 90°, consentendo il suo utilizzo anche in verticale. Il monitor Philips 279C9 sarà disponibile entro fine mese al prezzo di 489 euro.

Articolo Precedente

Fortnite, chi e come può installare (in maniera legale) il videogame dopo la rimozione dagli store di Apple e Google

next
Articolo Successivo

Android trasformerà gli smartphone in una rete di rilevamento e allerta per i terremoti

next