“Il pendolarismo degli studenti universitari legato al trasporto sui treni regionali? È uno dei problemi più importanti che stiamo discutendo col ministero dei Trasporti, perché, mentre all’interno delle università siamo in grado di gestire l’affollamento delle aule e le entrate e le uscite degli studenti, è molto più difficile gestire i flussi in arrivo legati al pendolarismo”. Sono le parole del ministro dell’Università e della Ricerca, Gaetano Manfredi, intervenendo a“In Onda” (La7) sull’affollamento che da settembre si può ingenerare sui treni regionali.

E spiega: “Stiamo cercando in tutti i modi di differenziare gli orari di arrivo all’università facendo in modo di spalmare le lezioni su tutta la settimana, compreso il sabato. E’ indubbio che uno degli elementi di maggiore criticità di settembre sia proprio la gestione del trasporto pendolare. Tuttavia, io penso che proprio in questa fase la responsabilità individuale delle persone sia determinante. Non ci sarà mai nessuna regola – conclude – e non ci sarà mai nessun controllo in grado di sostituire la responsabilità del singolo. Quindi, bisogna usare la mascherina, si devono evitare affollamenti e, quando si vede un treno pieno, è necessario cercare di prendere quello successivo. Tutto questo è un contributo a ridurre il rischio che dovremo affrontare a settembre”.

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