Un sogno durato pochi minuti quello del campione del mondo 2019 a Doha nei 200 metri maschili, Noah Lyles. L’atleta statunitense credeva di aver battuto il record mondiale del 2009 di Usain Bolt di 19″19, percorrendo i 200 metri della pista d’atletica in 18″90. Pochi minuti dopo, però, i giudici di gara scoprono che Lyles era partito da una posizione sbagliata, percorrendo solo 185 metri, 15 in meno del previsto.

Eliminato il risultato, il giovane atleta ha anche dovuto subire la squalifica dalla gara, la cui vittoria è andata al francese Christophe Lemaitre. Il tutto è successo in occasione degli Inspiration Games di Zurigo, un nuovo format ideato per permettere la continuazione delle gare di atletica in tutto il mondo nonostante le restrizioni causate dall’emergenza sanitaria. Si tratta di una sfida nuova, a distanza, dove tutti gli atleti si collegano in diretta per una competizione fra Stati Uniti, Europa e il resto del mondo. Lo stesso Lyles si era connesso dalla sua base di allenamento, una pista di atletica in Bradenton, Florida. “Non si può giocare con le emozioni in questo modo, mi hanno messo nella corsia sbagliata”, ha commentato su Twitter Lyles, che sui 200 metri già vanta un risultato personale molto vicino a quello di Bolt: 19″50.

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