Spotify ha annunciato sul suo blog ufficiale di aver rimosso il limite di 10.000 brani che l’utente poteva salvare nella propria collezione privata. Il popolare servizio di streaming sta infatti distribuendo in queste ore un aggiornamento che consente agli utenti di salvare tutti i brani desiderati in La mia raccolta. Il temuto messaggio “Collezione epica, amico mio. Non c’è più spazio nella tua libreria. Per salvare di più, dovrai rimuovere alcuni brani o album” non affliggerà più gli appassionati di musica.

La possibilità di salvare brani senza limiti nella propria libreria del resto è risultata essere una delle richieste più popolari all’interno della community, raccogliendo oltre 12.500 voti nella sezione in cui si discutono nuove proposte, spingendo alla fine Spotify ad ascoltare i propri utenti, sebbene appena tre anni fa fosse di avviso contrario, sostenendo che appena l’1% degli utenti raggiungeva il limite dei 10mila brani e non c’era quindi ragione di rimuoverlo.

In ogni caso è bene però chiarire che la rimozione del limite riguarda unicamente i brani salvabili nella propria libreria personale, ma non cambia il limite di quelli inseribili in una singola playlist o scaricabili su un singolo dispositivo, pari in entrambi i casi sempre a 10.000 brani.

Si tratta comunque di una decisione più che comprensibile per un servizio il cui catalogo comprende oltre 50 milioni di brani musicali, utilizzato sicuramente da molti utenti “casual” con gusti e librerie limitati, ma sicuramente da molti di più che nutrono invece una vera e propria passione musicale e sono abituati a spaziare tra i generi e a provare cose nuove. Spotify fa comunque sapere che il roll out della nuova funzione richiederà alcune settimane, quindi non preoccupatevi se sul vostro profilo il limite attuale dovesse persistere ancora.

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