Via libera dall’Istituto superiore di sanità alle mascherine fatte in casa. A dirlo in conferenza stampa il presidente, Silvio Brusaferro, rispondendo alla domanda di una giornalista sulle specifiche diversità tra i diversi tipi di dispositivi di protezione. “Al livello di popolazione – ha spiegato – quello che viene raccomandato anche al livello internazionale, credo che ci siano video preparati dal Center for deasase control tagliando magliette, è che devono essere multi-filtro e multistrato, e fondamentalmente uno può anche confezionarle in proprio. L’obiettivo è quello di aderire a bocca e narici facendo in modo che le nostre goccioline vengano contenute all’interno”. Il presidente ha sottolineato anche che le cosiddette mascherine Ffp2 e Ffp3 non servono per la popolazione.

Articolo Precedente

Fase 2, Alto Adige accelera riaperture e il governo impugna l’ordinanza. Marcucci (Pd): “Riaprire tutto dal 18 dove il contagio è sotto controllo”

next
Articolo Successivo

Coronavirus, la lettera di Luca Zaia ai guariti per il prelievo del sangue: “Facciamo magazzino”

next