La Camera ha ripreso l’esame e il voto degli emendamenti al decreto 19, il cosiddetto decreto Covid, che la impegnerà fino alle 12, quando è prevista una informativa del ministro Dario Franceschini. In mattinata è previsto il voto della riformulazione dell’emendamento sulla parlamentarizzazione dei Dpcm.
Politica - 7 Maggio 2020
Coronavirus, alla Camera riprende l’esame al decreto Covid: la diretta
La Playlist Politica
- 19:58 - Rai: Fregolent (IV), 'Appendino fata smemorina'
Roma, 10 mag. (Adnkronos) - “Nel paese delle fiabe in cui vivono i pentastellati Appendino evidentemente interpreta la fata smemorina. La riforma della Rai contro cui i 5stelle gettano strali, ma che ha permesso ai dipendenti Rai di avere un loro rappresentante nel Cda, non l’abbiamo utilizzata noi, ma Giuseppe Conte, per primo, quando era alla guida del governo gialloverde. Con quelle norme loro hanno fatto le nomine e hanno portato alla presidenza della Rai il sovranista Foa”. Lo dichiara la senatrice di Italia Viva Silvia Fregolent.
- 19:50 - Disforia: Gasparri, 'nuove violazioni del Careggi? Sarebbe gravissimo'
Roma, 10 mag. (Adnkronos) - “A leggere alcune dichiarazioni pare che l’ospedale Careggi non tenga nel dovuto conto tutte le indicazioni del Ministero della sanità, frutto dell’ispezione scaturita dalla mia interrogazione. Le violazioni che avevo ipotizzato hanno trovato conferma. E ora per il cambiamento di sesso di bambini si somministrano ancora farmaci senza le adeguate tutele psicoterapeutiche? Sto presentando una nuova interrogazione al ministro Schillaci, le cui prescrizioni a tutela della salute dei bambini vanno rispettate. Siamo di fronte a nuove violazioni del Careggi? Sarebbe gravissimo. Nei prossimi giorni tornerò a Firenze per severe verifiche”. Lo dichiara il presidente dei senatori di FI, Maurizio Gasparri.
- 19:46 - Siccità: Schlein, 'Lollobrigida? In vino veritas, parole incredibili'
Roma, 10 mag (Adnkronos) - "Ho sentito parole del ministro Lollobrigida che si fa fatica a credere. Stava parlando dei vini in Piemonte, in vino veritas...". Lo ha detto Elly Schlein, a Pesaro per una iniziativa elettorale, sulle dichiarazioni del ministro dell'Agricoltura sulla siccità.
"Sono parole che si descrivono da sole. Se questo è l'impegno del governo per affrontare il fatto che in Sicilia centinaia di comuni vedono l'acqua razionata siamo in buone mani... Domani saremo in Sicilia per aiutare a risolvere questa situazione drammatica", ha aggiunto la segretaria del Pd.
- 19:34 - Lucia Ocone: "Da attrice felice di parlare di prevenzione alle più giovani"
Roma, 10 mag. (Adnkronos Salute) - "Quando sono stata scelta per interpretare un monologo che parla di tumore al seno nell'ambito della campagna nazionale di sensibilizzazione 'Non sono tutti uguali' sono stata molto felice, perché secondo me parlare di prevenzione, ma parlarne in maniera giusta - anche dal palco di un concerto - per farsi ascoltare dalle ragazze più giovani, è un modo innovativo, molto intelligente e interessante". Lo ha detto all'Adnkronos Salute Lucia Ocone, comica, imitatrice e attrice italiana, in occasione della presentazione - oggi a Roma - della campagna nazionale di sensibilizzazione 'Non sono tutti uguali. Tumori al seno e percorsi di vita', iniziativa social promossa da Msd Italia.
La campagna vuole analizzare anche gli aspetti emozionali, attraverso un monologo che racconta il vissuto di una donna che riceve una diagnosi di tumore al seno, interpretato da Ocone. Il monologo è presentato in apertura delle tappe di Roma e Milano (10 e 17 maggio 2024) del tour nei palazzetti di un gruppo italiano di grande successo, i Pinguini Tattici Nucleari. "Intanto non è la solita campagna di prevenzione - che va fatta assolutamente perché tutte noi dobbiamo farci la mammografia e tutti i controlli del caso una volta all'anno - però è importante specificare il fatto che i tumori non sono tutti uguali e per questo occorre informare sui diversi percorsi di cura e di vita", aggiunge l'attrice.
Il tumore "può colpire chiunque, può succedere ad ognuna di noi - rimarca Ocone - In tante hanno avuto a che fare con il cancro in maniera diretta o indiretta, perché la malattia ha preso di mira amici, parenti, vicini e lontani. Ma non ci dobbiamo vergognare di chiamarlo con il suo nome: non è una vergogna né un tabù. Tuttavia per molti è 'quel brutto male', invece si chiama tumore. Ecco perché trovo giusto e importante fare informazione con l'ironia, attraverso un evento come il concerto dei Pinguini Tattici Nucleari, perché ci sono molte persone giovani che vanno sensibilizzate soprattutto sul fatto che i tumori non sono tutti uguali e che la scienza e la ricerca hanno fatto grandi passi in avanti importanti. Discorso che vale per le donne di tutte le età".
- 19:28 - **Rai: Appendino, Renzi e Boschi senza vergogna, paghiamo ancora danni loro riforma**
Roma, 10 mag. (Adnkronos) - "Nella mente di tutti è rimasto l'editto bulgaro di Berlusconi, ma anche quando a governare c'erano Matteo Renzi e Maria Elena Boschi le cose in RAI non andavano affatto meglio. Anzi. Ci ricordiamo bene che i giornalisti come Milena Gabanelli, Massimo Giletti, Nicola Porro e Massimo Giannini fecero le valigie e lasciarono il servizio pubblico perché non allineati al pensiero unico renziano dell'epoca. Oggi, seppur ridotti ad un partito del 2%, Renzi e Boschi non perdono occasione per attaccare Sigfrido Ranucci e ancora parlano. Veramente senza vergogna. Ancora paghiamo i danni della riforma della governance che ha consegnato mani e piedi il servizio pubblico al governo". Lo dice all'Adnkronos la vicepresidente del M5S Chiara Appendino, dopo la richiesta di 'chiarimento' avanzata da Maria Elena Boschi sul talk condotto da Peter Gomez in Rai.
"Quello che serve all'Italia -dice ancora Appendino- è una riforma seria della Rai in linea con i principi del Media Freedom Act europeo. Una riforma che certamente non sarà gradita a Renzi e Boschi, che come unica priorità hanno fare i lobbisti. Sono lontani anni luce dallo spirito di un disegno per rendere la Rai libera dai partiti”.
- 19:18 - **Difesa: Crosetto, 'Italia da sola non potrebbe difendersi da attacchi come a Ucraina o Israele'**
Milano, 10 mag. (Adnkronos) - "Non penso esista un futuro senza Nato. L'Italia da sola non potrebbe difendersi, se dovessimo subire un attacco come quello dell'Ucraina non avremmo potuto difenderci e se avessimo subito come quello di Israele durato sei ore, non saremmo riusciti a fermare tutti i missili che Israele è riuscita a fermare". Lo ha detto il ministro della Difesa Guido Crosetto, nel corso dell'evento 'La visione lombarda per il futuro dell'Europa' organizzato da Confindustria Lombardia.
"Non per colpa di qualcuno, ma perché negli ultimi 40 anni pensavamo di non aver bisogno della Difesa, che le guerre non esistessero più, che ogni investimento nella Difesa fosse uno spreco. Siamo precipitati in un mondo completamente diverso - ha sottolineato Crosetto - non destinato a tornare indietro come nulla fosse successo, un mondo dove stanno cambiando gli equilibri, quelli nati dopo la II guerra mondiale sono messi in discussione. Si sta affacciando un nuovo modo di dirimere le controversie e se mi interessi ti invado. Non solo: ti faccio una guerra che non è solo quella dei carrarmati, è ibrida, partendo dalla disinformazione all'uso degli houthi per attaccare i trasporti occidentali".
E ha aggiunto: "Siamo in grado di arrivare al 2% in tempi brevi come ci chiede la Nato? No, perché abbiamo questo debito pubblico, questa spesa pubblica, perché non c'é abbastanza consapevolezza a livello politico per togliere la polemica su temi cruciali. Ci dovremmo arrivare nel più breve tempo possibile; la difesa è la garanzia perché tutto il resto esista".
- 19:12 - Natalità, Mereddu (Fs): "Aiutiamo i nostri dipendenti a fare il mestiere più difficile di tutti, i genitori"
Roma, 10 mag. - (Adnkronos) - “Mettiamo a disposizione dei nostri dipendenti competenze molto concrete per aiutarli a fare meglio possibile il mestiere di genitori, un mestiere molto difficile se non il più difficile di tutti”. Parole di Adriano Mureddu, Chief Human Resources Officer del Gruppo Fs, intervenuto nella seconda giornata di lavori degli Stati generali della Natalità organizzati a Roma da Fondazione Natalità.
Per supportare i dipendenti nella gestione familiare, Ferrovie dello Stato agisce su due fronti, welfare e seminari: “Siamo uno dei più grandi datori di lavoro in Italia. Abbiamo oltre 92.000 dipendenti nel mondo, di cui circa 80.000 in Italia. Mettiamo a loro disposizione servizi di welfare sotto forma di bonus che possono essere spesi per prendersi cura della propria famiglia”, contestualizza Mereddu che aggiunge: “Mettiamo a disposizione servizi molto concreti, anche di aiuto formativo. Ad esempio 500 donne rientrate dalla maternità, negli ultimi dieci anni, hanno partecipato a programmi di coaching con persone esperte che le hanno aiutate proprio in questo momento complicato nella vita di una donna che è quello di rientrare nel mondo del lavoro dopo aver avuto un bambino. E poi mettiamo a disposizione dei seminari. Negli ultimi tre anni e mezzo circa, oltre 4000 dipendenti hanno partecipato a seminari on-line sulla genitorialità, su temi molto concreti e molto attuali, come ad esempio come prevenire il cyberbullismo”, conclude.