Il Coronavirus ha cambiato tutte le nostre abitudini e, anche adesso che stiamo lentamente iniziando a pensare alla fase 2, prendiamo consapevolezza che molte cose comunque non torneranno ad essere come prima. La mobilità in particolare subirà cambiamenti enormi, almeno da cinque punti di vista.

1. Più possesso e proprietà

Il mondo stava andando sempre più verso la direzione di avere meno auto di proprietà e più auto condivise. Una tendenza che sembrava dettata da tanti motivi e che verrà invertita a causa del Covid 19. Una volta che la situazione si sarà stabilizzata, si cominceranno a comprare più auto almeno per tre motivi.

Prima di tutto i viaggi a lungo raggio in aereo, per molto tempo, rimarranno più difficili e complicati, quindi riscopriremo il piacere di viaggiare in auto. Dalle gite fuori porta alle vacanze estive, l’auto tornerà ad essere la compagna fidata e fedele. In secondo luogo il prezzo del petrolio così basso, presumibilmente ancora per un bel po’ di tempo, invoglierà le persone ad acquistare auto perché il prezzo del carburante è inferiore. Ultimo, ma forse il più importante, è che le auto a noleggio, il car sharing e la condivisione in generale fa paura, almeno fin quando non ci sarà un vaccino o una terapia efficace per trattare il Coronavirus.

È inoltre plausibile che, quando saremo in fase 2, i prezzi delle auto saranno particolarmente convenienti, con le Case auto che faranno offerte e sconti quindi saremo tutti invogliati a cambiare auto.

2. Meno car sharing e noleggio a breve termine

L’idea della condivisione dell’auto era stata un successo, specialmente nelle grandi città ma, almeno nell’immediato futuro, subirà un rallentamento. Il problema della sanificazione delle auto post noleggio è serio e non va sottovalutato, quindi penso che finché non ci saranno norme igieniche standardizzate che entrino nell’utilizzo comune sia difficile pensare ad un ritorno alla normalità per questo settore.

Tra l’altro si tratta di un servizio che potrebbe subire dei rincari proprio perché sanificare le auto ha un costo piuttosto elevato.

Coronavirus, le cinque cose che non torneranno più come prima nella mobilità

AVANTI
Articolo Precedente

Guidare è un po’ sognare: quanto ci divertivamo! Lo sapeva pure Asimov

next
Articolo Successivo

Immuni, in auto le app di tracciamento ci sono già ma per la privacy nessuno si allarma

next