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Mattarella la nomina “Alfiere” a 9 anni: storia di Mavì Borrelli, che ha donato i suoi capelli ai malati

Tra i 25 ragazzi che hanno ricevuto gli Attestati d’onore dal presidente Sergio Mattarella per essersi distinti “come costruttori di comunità, attraverso la loro testimonianza, il loro impegno, le loro azioni coraggiose e solidali" c'è una bambina di Crevalcore, Bologna, che ha deciso di regalare 70 centimetri dei suoi capelli rossi per "vedere sorridere chi soffre"
Mattarella la nomina “Alfiere” a 9 anni: storia di Mavì Borrelli, che ha donato i suoi capelli ai malati
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Non si era mai tagliata i capelli da quando era nata, perché li voleva “lunghissimi e bellissimi”, poi ha visto la serie televisiva “Braccialetti rossi” e ha deciso di donare 70 centimetri dei suoi capelli rossi alla Banca dei Capelli per trasformarli in parrucca per pazienti oncologici. Mavì Borrelli, una bambina di 9 anni di Crevalcore, Bologna, è una dei 25 ragazzi che hanno ricevuto gli Attestati d’onore di “Alfiere della Repubblica” dal presidente Sergio Mattarella per essersi distinti “come costruttori di comunità, attraverso la loro testimonianza, il loro impegno, le loro azioni coraggiose e solidali.

L’idea di compiere questo gesto di pura generosità le è venuto guardando ‘Braccialetti rossi’ in tv, la serie che racconta le vicende di alcuni ragazzi ricoverati in ospedale con gravi malattie. Per “vedere sorridere chi soffre”, ha spiegato Mavì in una lettera. Fino a quel momento la bambina non si era mai tagliata i capelli da quando era nata “per farli crescere lunghissimi e bellissimi – ha raccontato la madre – Guardando la serie, mi ha chiesto perché alcuni protagonisti a volte avessero i capelli e altre no, e il resto è venuto da sé”. La famiglia, su richiesta della bimba, ha contattato l’onlus Prometeus responsabile del progetto ‘Smile‘ in collaborazione con la Banca dei Capelli, che ha esaudito il desiderio di Mavì.

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